Colpo da cinque milioni al caveau di Vigilanza Sardegna, guardie giurate sospese

Sei guardie giurate sospese dall’incarico con l’accusa di “grave negligenza” nella maxi rapina, da 5 milioni di euro, avvenuta lo scorso ottobre nella sede della Vigilanza Sardegna, a Nuoro.
NUORO  – Dopo la rapina a mano armata avvenuto lo scorso 14 ottobre a Nuoro, al caveau dell’Istituto Vigilanza Sardegna, il questore Pierluigi d’Angelo ha disposto l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di 4 Guardie Particolari Giurate in servizio durante la rapina.
Gli accertamenti svolti dal personale della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa della Questura di Nuoro avrebbero fatto emergere vari comportamenti negligenti compiuti dalle quattro guarde, che avrebbero compromesso gravemente sia il generale sistema di sicurezza predisposto per la scorta ed il trasporto del denaro sia l’incolumità delle stesse guardie giurate. I quattro, in sintesi, secondo l’accusa hanno omesso colposamente di adottare le necessarie e normali misure e cautele che avrebbero reso quanto meno più difficile l’azione dei rapinatori.
Al termine del procedimento disciplinare e dopo aver valutato tutti gli elementi raccolti e le giustificazioni degli interessati, il questore ha inflitto la sanzione della sospensione dal servizio per 45 giorni a una delle guardie giurate, di 60 a un’altra e di 90 giorni alle altre due.  L’assalto al caveau aveva fruttato al commando un bottino di circa 5 milioni di euro.
Provvedimenti dello stesso tipo, sospensione dal servizio, sono stati adottati anche dalqQuestore di Cagliari a carico di due guardie particolari giurate in relazione alla stessa rapina.
Colpo da cinque milioni al caveau di Vigilanza Sardegna, guardie giurate sospeseultima modifica: 2014-08-27T16:40:16+02:00da ggiurata
Reposta per primo quest’articolo