Ugl: Renata Polverini scarica Geremia Mancini?

di Massimo Visconti

Sono passati due mesi dall’elezione di Geremia Mancini a segretario Generale dell’Ugl, che indiscrezioni di stampa (e non solo) lo danno già in procinto di presentare le sue dimissioni dal vertice del Sindacato che ha ereditato gli associati alla Cisnal.

La vicenda che ha coinvolto l’ex segretario Generale, Giovanni Centrella, accusato dalla Procura di Roma di aver distratto a suo favore centinaia di migliaia di euro in conti correnti fantasma e che sono serviti in parte, sempre secondo i Pm di piazzale Clodio, anche a comprare la casa intestata al figlio e sequestrata dalla Guardia di Finanza, sembra aver creato un “terremoto” tutto interno all’ Ugl.
A fine Agosto fu Salvatore Ronghi ad accusare l’attuale Segretario Generale Mancini di aver “piazzato”  degli amici in posti chiave dell’Organizzazione non rispettando così “gli impegni presi in Consiglio Nazionale”.
Questa fu la scintilla che provocò la prima reazione che portò ad una riunione di alcuni dissidenti che si tenne 20 giorni fa, in un albergo di Pomezia.
Oggi apprendiamo che Luigi Recupero, il Segretario dell’UGL Lombardia, ha organizzato per martedì 30 settembre a Milano, un convegno dal titolo “tutto da capo” ed è pronto a dichiarare “guerra” (a chi non si sa) per arrivare al Congresso straordinario di Gennaio 2015 e presentare la sua candidatura a Segretario Generale appoggiato, sembrerebbe, dalle Segreterie Regionali dell’Ugl del Friuli, del Piemonte, dell’Emilia Romagna e ovviamente della Lombardia.
Fin qui tutto rientra nella normale logica pre-congressuale di preparazione di alcune mozioni che, forse, saranno presentate al Congresso.
Anche quella del giovane Luigi Recupero (ha solo 32 anni) sembra rispettare il “rito” precongressuale.
Il giovane Sindacalista Lombardo si è fatto, molto intelligentemente, precedere da alcune interviste da quotidiani e non ultima quella sul “Il Giornale” dove traccia le linee guida volte a “rovesciare” le posizioni assunte dallì’Ugl negli ultimi anni e mirate ad entrare nell’ empireo sindacale al pari di ( e con) Cgil, Cisl e Uil.
Infatti negli ultimi 8 anni l’Ugl, durante la Segretaria di Renata Polverini, ha, di fatto, “annullato” le differenze strategiche e politiche che la distinguevano dalla Triplice Sindacale.
Convegni insieme ai tre Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil, sorrisi e strette di mano cordiali, non più tavoli separati ma.. “tutti insieme appassionatamente”, accordi anche a perdere siglati con le controparti datoriali e la triplice.
Una strategia che ha permesso a Renata Polverini di assurgere a “diva” televisiva nei talk show ed in particolare a Ballarò di Floris e che permise alla Renata nazionale di divenire Presidente della Regione Lazio prima e poi, costretta alle dimissioni dallo scandalo Fiorito, entrare in Parlamento come Deputata in Forza Italia.
Tutto lecito se non fosse per il fatto che Giovanni Centrella fu sponsorizzato proprio dalla Polverini e forse per questo che una delle 37 carte di credito senza obbligo di rendicontazione furono lasciate in uso (senza averne titolo) alla “Zarina Renata”, come viene chiamata nell’ambiente sindacale di Destra, anche durante il periodo in cui lei era Presidente di Regione e Deputato Nazionale.
Vero è che la carta di credito incriminata è stata riconsegnata all’Ugl, peccato che questo sia avvenuto, come risulterebbe dagli atti, solo dopo la perquisizione della Guardia di Finanza nella sede dell’Ugl.
Inoltre è interessante notare come nella stessa sede dell’Ugl vi siano anche gli uffici della “Fondazione Città Nuove” che la Polverini ha utilizzato per fare politica e presentarsi alle elezioni amministrative.
Sembra anche, da indiscrezioni che girano sulla rete, che la Fondazione della Polverini abbia un bilancio in rosso di circa due milioni di euro.
Inoltre, sempre dalle stesse fonti, si apprende che alcuni dipendenti dell’Ugl sono “distaccati” in servizio presso gli uffici della Fondazione.
Detto questo arriviamo alla elezione di Geremia Mancini che è avvenuta in un clima di “spaccatura” del Consiglio Nazionale ricomposta poi attraverso una elezione quasi plebiscitaria e che ha visto i “fedeli” della Polverini accondiscendere per la nomina dell’attuale Segretario Generale.
Le difficoltà di Mancini debbono essere enormi se ha dovuto accettare una Segreteria Confederale di 24 persone e dopo si è dovuto anche prendere l’attacco di Salvatore Ronghi, peraltro subito rientrato sulla pagina facebook del sindacalista napoletano (forse su desiderio /ordine della Polverini).
Oggi, temporalmente parlando, sappiamo che sono in corso trattative per convincere Geremia Mancini a non dimettersi e nello stesso tempo leggiamo che al Convegno di Milano “hanno confermato la loro presenza” sia Renata Polverini che Giovanni Centrella.
Ora, a parte il fatto che anche il Lombardo Recupero, non è la verginella politica che vuole sembrare in quanto è a capo di una formazione politica denominata Azione Libera Italia che si colloca sempre a destra ma con sfumature neo liberiste in netto contrasto con quelle che dovrebbe avere un sindacalista “puro” e che lo stesso è il “titolare” ( da quel che si legge dai siti Ugl) di un centro servizio (Ugl Servizi di Brescia S.a.S. di Luigi Recupero) ufficio che dovrebbe essere in capo al sindacato e non ad un singolo, viene da chiedersi perché sia Polverini che Centrella partecipano ad un convegno di “parte” e che ovviamente è rivolto contro l’attuale Segretario Mancini?
Ci domandiamo: non sarà perché il Segretario Mancini sta cercando di rimettere le cose a posto sia dal punto di vista amministrativo eliminando certi “privilegi” e magari facendo capire che non è opportuno che un sindacato divida sede e dipendenti con un partito?
Se così fosse la presenza della Polverini e di Centrella al convegno di Milano apparirebbe come il sostegno alla candidatura di Recupero a Segretario Generale e di contro che il Geremia mancini è ormai “superato” è non solo inutile ma dannoso per il raggiungimento di obbiettivi che “qualcuno” si prefigge.
L’ultima annotazione riguarda proprio Luigi Recupero che, nelle sue interviste ai quotidiani in riferimento alla sua discesa in campo per la carica di Segretario Generale dell’Ugl, parla di “nuovo modo di ragionare” e di “ripartire da capo”.
Ottime intenzioni, tutte condivisibili ma, a parte il suo neo-liberismo sfrenato, il giovane Recupero sia così gentile da spiegarci se il nuovo che avanza, secondo lui, nell’Ugl è rappresentato da Giovanni Centrella e Renata Polverini?
Se questo è il nuovo che avanza, poveri lavoratori.

Fonte:http://www.lultimaribattuta.it/9158_ugl-renata-polverini-scarica-geremia-mancini

Ugl: Renata Polverini scarica Geremia Mancini?ultima modifica: 2014-09-29T12:20:43+02:00da ggiurata
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