Vigilanza, il logo aziendale sull’auto non è pubblicità

Gli istituti di vigilanza privata sono obbligati dalla legge ad apporre propri contrassegni distintivi sugli autoveicoli utilizzati per l’esercizio dell’attività, così da poter essere immediatamente identificabili dalle forze dell’ordine. Va quindi escluso che l’apposizione abbia carattere pubblicitario e, di conseguenza, l’imposta comunale non è dovuta. Sono le conclusioni cui è giunta la Ctr Umbria con la sentenza 416/2/2016 (presidente Gasparini, relatore Orzella). La vicenda trae origine da un avviso di accertamento con cui la concessionaria del comune per la riscossione delle imposte chiedeva alll’istituto la tassa sulla pubblicità.

Vigilanza, il logo aziendale sull’auto non è pubblicitàultima modifica: 2017-02-08T17:26:18+01:00da ggiurata
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