l’assassino, Raffaele Cesarano, si è costituito ai carabinieri. Ferito in modo grave anche un uomo che si trovava con la vittima
Omicidio a Torino: guardia giurata uccide l’ex moglie a revolverate
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Cesarano e Rattazzi, genitori di due figli, litigavano spesso, e i carabinieri avevano già ricevuto diverse denunce
La tragedia della gelosia si è consumata intorno alle ore 20, all’incrocio tra via Fossata, dove la coppia abitava prima della separazione, e via Lauro Rossi.
(La scena del delitto)
Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’uomo ha scaricato l’intero caricatore della sua pistola d’ordinanza contro l’ex moglie e l’uomo che si trovava con lei.
La donna, raggiunta al petto da almeno quattro colpi, è stata soccorsa dal 118, ma il tentativo di rianimarla è stato inutile.
Il corpo è stato trasportato al Giovanni Bosco, dove in serata si sono ritrovati i parenti. “Sarà stato drogato – hanno detto – non si spiega in un altro modo un gesto del genere. Adesso deve pagare”
(I corpi dei feriti a terra in una pozza di sangue)
Il ferito è stato invece ricoverato al Maria Vittoria: un proiettile lo ha raggiunto alla schiena e un altro al braccio, ma non sembra in pericolo di vita.
(Giuseppe Cardella, 33 anni, forse il nuovo compagno della donna)
Pochi minuti dopo la sparatoria, la guardia giurata si è presentata sotto shock ai carabinieri della vicina stazione di Barriera di Milano.
”Arrestatemi, ho sparato a mia moglie”, ha detto ai militari che conoscevano già i suoi problemi con la ex moglie.
Questo è il secondo omicidio che si consuma nel torinese in ambito familiare nel giro di pochi giorni. Venerdì Philomene Cambarau, 49 anni, ha ucciso a revolverate l’ex marito, Vito Paladino, 51 anni. Erano separati da tempo, ma tra loro le liti erano continue. L’ultima, venerdì mattina, è finita in tragedia
Scritto da: Stefano Tamagnone