Rimangono gravi le condizioni della giovane guardia giurata vittima di un grave incidente avuto nei giorni scorsi, sul quale credo sia necessario sottolineare che non si tratta di un semplice incidente stradale ma di un gravissimo infortunio sul lavoro.
Nell’esprimere la nostra più sincera solidarietà a lui e alla sua famiglia, ricordiamo che per le guardie giurate il mantenimento del posto di lavoro molto spesso significa fare anche 300 km per notte.
Approfittiamo perciò per fare un appello a tutte le istituzioni interessate “Prefettura, Questura ed Ispettorato del Lavoro”, ad intervenire con una operazione di controllo che possa garantire sicurezza e tutela ai tanti giovani e meno giovani impegnati in questo settore .
Abbiamo la convinzione che questo settore abbia un valore di fondamentale importanza per tutta la cittadinanza di questo territorio, in virtù del nuovo Testo Unico Sulla Sicurezza, che da nuovi riconoscimenti alle figura della Guardia Particolare Giurata.
A tal proposito sarebbe propedeutico che la Prefettura di Viterbo promuovesse un tavolo di concertazione tra la Provincia, in rappresentanza di tutti i comuni del capoluogo, forze dell’Ordine, Organizzazioni Sindacali, e Istituti di Vigilanza presenti sul territorio, attivando un progetto per impiegare questo settore “Istituti Di Vigilanza Privata” sulla sicurezza del territorio.
Ricordiamo che ogni notte circolano per le vie e strade della nostra provincia circa 50 Guardie Giurate, che attraverso un formazione mirata, in sinergia con le forze dell’Ordine, potrebbero essere utilizzati per un controllo accurato del nostro territorio provinciale garantendo cosi una maggiore sicurezza dei cittadini.
Siamo consapevoli che tutto questo debba passare attraverso una formazione accurata, la quale si rende necessaria non solo per il controllo del territorio, ma proiettata anche verso il progetto aereoportuale, altrimenti i numerosi Istituti di Vigilanza presenti sul nostro territorio si vedrebbero passare avanti da chi questa preparazione l’ ha consolidata da anni.
Giorgio Petroselli
Segretario generale Cisl Fisascat
Mi trovo pienemente d’accordo con quanto sopra dichiarato dal collega Petroselli, il problema dei controlli che sono inesistenti, su tutto il territorio è ormai un dato di fatto, e proprio a causa di queste gravi mancanze da parte delle Prefetture, Questure ed Ispettorato del lavoro. Sono la causa di questi gravi incidenti che frequentemente accadono alle guardie giurate.
Molti non sanno, ho fanno finta, che le guardie giurate vengono utilizzate per molte ore al giorno, senza che esse possano godere del riposo necessario per potere svolgere il proprio compito, in pieno possesso delle proprie capacità, fisiche e mentali, fin quando il governo non darà la sveglia agli organi preposti, sul come porre un freno, al continuo sfruttamento delle guardie giurate, incidenti come questi ne accadranno ancora.
Francesco Pellegrino
Segretario Nazionale Unione nazionale Autonoma del Lavoro