NON PIU’ PRECARI NELLA SANITA’ IN VAL D’AOSTA

01:03 VERSO AZZERAMENTO PRECARIATO NELLA SANITA’ VALDOSTANA
(NOTIZIARIO ECONOMIA E LAVORO VALLE D’AOSTA)
(ANSA) – AOSTA, 3 GIU – Dopo una lunga negoziazione, è arrivato un momento di svolta per i tanti lavoratori precari impiegati nella sanità valdostana. Le organizzazioni sindacali, l’azienda sanitaria locale e l’assessorato regionale hanno infatti sottoscritto un accordo che permette la stabilizzazione del contratto a operatori socio sanitari, amministrativi, infermieri e tecnici.

Il bacino di personale coinvolto dalla vertenza è stato stimato in 250 unità: 123 collaboratori, 100 liberi professionisti, 27 assunti a tempo determinato. L’accordo, previsto nell’assestamento del bilancio 2008 della Regione approvato ad aprile dal Consiglio Valle, è il frutto di un tavolo di lavoro avviato nell’ambito dell’Assessorato Regione Sanità, Salute e Politiche sociali nel luglio del 2006.

L’avvio del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari che ricoprono posti previsti in pianta organica, avverrà con una deliberazione della direzione generale dell’Usl, finalizzata alla rilevazione del personale utilizzato per esigenze stabili con rapporti di lavoro precari, da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale. L’Usl bandirà poi dei concorsi prevedendo una riserva del 40 per cento per il personale a tempo determinato che ha maturato tre anni di anzianità di servizio. I precari privi del requisito e gli interinali, esclusi dall’accordo, potranno partecipare all’eventuale concorso che prevederà comunque il riconoscimento dell’esperienza maturata.

Le parti si impegnano inoltre “ad individuare ulteriori tutele prevedendo di aggiornare il protocollo d’intesa, qualora dovessero intervenire norme migliorative in materia di precariato, e ad estendere ai lavoratori precari alcune tutele nelle more della conclusione del processo di stabilizzazione: formazione professionale, sicurezza sui luoghi di lavoro”. Da parte sua Luciano Caveri, presidente della Regione, nel manifestare soddisfazione per “la firma in extremis” della legislatura, ha ricordato che “il Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale ha approvato, nel corso dell’ultima seduta consiliare della legislatura, una norma che ha esteso, rispetto alla normativa nazionale, sia i termini della proroga dei rapporti giuridici precari sia la natura degli stessi”. Il periodo individuato dal provvedimento per la stabilizzazione scade nel 2010.

Un giudizio unanime positivo per l’intesa raggiunta è stato dato dalle organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl, Savt, Uil e Nursing Up, che rappresenta in maniera autonoma gli infermieri. “Abbiamo voluto sottoscriverlo prima delle elezioni regionali – hanno detto i sindacalisti – proprio perché volevamo chiudere la partita con la Giunta in carica con la quale ci siamo a lungo confrontati giungendo alla stipula dell’accordo”. (ANSA).

 
NON PIU’ PRECARI NELLA SANITA’ IN VAL D’AOSTAultima modifica: 2008-06-03T12:36:09+02:00da ggiurata
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