PELLEGRINO INVITA LE GPG ALLA MOBILITAZIONE

L’Unione Nazionale Autonoma del lavoro invita alla mobilitazione le Guardie Giurate

Soltanto con una mobilitazione di massa si può sperare di ottenere quello che da anni chiede la categoria delle Guardie Particolari Giurate.

SALERNO, 16/06/2008 (informazione.it – comunicati stampa) CI RISIAMO, E DOPO QUESTA ENNESIMA RAPINA CON UNA G.P.G. FERITA, CHE CERTAMENTE NON SARA’ L’ULTIMA PURTROPPO, SI SCATENERANNO I SOLITI SPECULATORI CHE SCRIVERANNO LE SOLITE LETTERE AI VARI POLITICI ED ISTITUZIONI, BEN SAPENDO CHE IL PROBLEMA DI FONDO CONSISTE PROPRIO NEL FATTO CHE LE GUARDIE GIURATE, SUBISCONO PASSIVAMENTE QUESTO STATO DI COSE, OGNUNA DI ESSE ASPETTA CHE QUALCUN’ALTRO GLI FACCIA IL “MIRACOLO”. EGREGIE GUARDIE GIURATE SE VOI NON VI DATE LA SVEGLIA NESSUNO VI DARA’ MAI QUELLO CHE E’ UN VOSTRO SACROSANTO DIRITTO, E CIOE’ QUELLO DI LAVORARE CON MAGGIORE SICUREZZA E TRANQUILLITA’, IN MODO CHE NON RISCHIATE LA VOSTRA VITA IN OGNI MINUTO DELLA GIORNATA. I VARI GOVERNI SE NE INFISCHIANO DELLE VOSTRE PROBLEMATICHE L’IMPORTANTE PER LORO E CHE LA SITUAZIONE CONTINUI AD ANDARE AVANTI IN QUESTO MODO, PER FAR SI CHE GLI IMPRENDITORI DELLA VIGILANZA, POSSANO OTTENERE IL MASSIMO PROFITTO A DISCAPITO DELLA VOSTRA VITA. SOLTANTO CON UNA MOBILITAZIONE DI MASSA SI PUO’ SPERARE DI OTTENERE QUELLO CHE DA ANNI CHIEDE LA CATEGORIA DELLA GUARDIE PARTICOLARI GIURATE.
 IL SEGRETARIO NAZIONALE FRANCESCO PELLEGRINO TEL. 3318990804 EMAIL info@unal-sindacato.it   http://sindacatoguardiegiurate.myblog.it/

lunedì 16 giugno 2008


Napoli: Poliziotto uccide un rapinatore. Una Guardia Giurata ferita gravemente.

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Fonte: Repubblica
Napoli, l’ispettore interviene per sventare la rapina a un portavalori.
Un’auto e una moto bloccano il furgone.
Un vigilantes ferito grave
Poliziotto uccide un rapinatore poi scopre che era il suo portiere
L’ufficiale era con la figlia piccola: l’ha fatta sdraiare per terra e ha sparato

La scena della tentata rapina a Marano
NAPOLI – Un ispettore di polizia interviene per sventare una rapina, spara e uccide il rapinatore, che aveva cercato di bloccare un portavalori a bordo di una moto. Ma, quando gli toglie il casco, scopre che era il portiere del palazzo in cui vive con la sua famiglia. Nel tentativo di rapina avvenuto oggi a Marano, in provincia di Napoli, è rimasta ferita gravemente anche una guardia giurata, colpita da due colpi all’addome. Questa la dinamica dell’agguato: un’auto e una moto bloccano il furgone portavalori, ma le guardie giurate difendono il carico trasportato. Allora interviene anche un ispettore capo del commissariato di polizia di Napoli, che al momento non era in servizio e si trovava in zona con la figlia di cinque anni. Dopo aver assistito alla scena, il poliziotto ha fatto sdraiare per terra la bambina, ha estratto l’arma di ordinanza ed ha sparato a uno dei rapinatori, che gli aveva sparato contro. Il poliziotto rimane però “gelato” quando scopre che sotto il casco si nasconde il portinaio del suo palazzo, Aniello Quaranta, 45 anni, incensurato. Nello stesso palazzo vive anche il figlio di Aniello Quaranta, Domenico, che era al volante della macchina durante la rapina. Anche lui, come il padre, è incensurato. L’ispettore capo l’ha inseguito ed è riuscito ad arrestarlo. Aniello Quaranta è morto subito dopo il conflitto a fuoco. Del gruppo dei rapinatori faceva parte almeno un’altra persona, che però è riuscita a scappare a bordo di una moto. Il vigilante ferito, Gennaro Cortumaccio, di 41 anni, si trova ora ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli con due proiettili nell’addome: le sue condizioni sono definite gravi ma non è in pericolo di vita immediato.

Regioni – Campania


Due dei tre malviventi sono padre e figlio

 

Assalto a un portavalori: ucciso un rapinatore

Tentata rapina a un furgone blindato a Marano, Napoli. Ferita gravemente una guardia giurata. A uccidere il bandito un ispettore di Polizia fuori servizio

 

Napoli, 16 giu. (Adnkronos/Ign) – E’ finito nel sangue un tentativo di rapina a un portavalori alle porte di Napoli. Un malvivente è rimasto ucciso e una guardia giurata versa in gravissime condizioni.

I tre rapinatori sono entrati in azione oggi in via San Rocco, a Marano, comune del capoluogo campano. A bordo di un’auto e di una moto di grossa cilindrata, i tre hanno assaltato un furgone blindato ingaggiando un conflitto a fuoco nel quale è stato colpito al torace l’agente privato Gennaro Cortumaccio, di 41 anni.

Quindi è intervenuto un ispettore della Polizia che ha ferito a morte uno dei banditi e ne ha arrestato un altro. Sono rispettivamente padre e figlio: Aniello Quaranta, 46 anni, e Domenico, 21. Un terzo complice, che si trovava a bordo della moto, è invece riuscito a fuggire.

Il poliziotto era, in quel momento, fuori servizio e in compagnia della figlioletta di 5 anni. Un intervento per il quale il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha espresso il suo apprezzamento al capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli. Da parte sua, Manganelli ha chiamato il questore di Napoli Antonino Puglisi per elogiare il comportamento dell’agente. Per l’eroico poliziotto il capo della Polizia ha chiesto che sia subito avviata la procedura per valutare una sua promozione per merito straordinario.


 

PELLEGRINO INVITA LE GPG ALLA MOBILITAZIONEultima modifica: 2008-06-17T09:15:00+02:00da ggiurata
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