OPERAIO IN MALATTIA ANDAVA A CACCIA : LICENZIATO !

TRENTO

Operaio andava a caccia in malattia
Nove anni e 50mila euro per licenziarlo

I fatti risalgono al 1999 e il licenziamento giunge ora, a nove anni di distanza. L’uomo aveva chiesto 5 giorni di riposo per una lombalgia, ma andava per boschi a fagiani. Ma anche se scoperto, aveva fatto causa all’azienda e l’aveva vinta. Ora dovrà restituire anche il risarcimento che aveva ottenuto

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Trento, 5 luglio 2008 – Lo hanno licenziato perché si era messo in malattia: cinque giorni di riposo per una lombalgia acuta, ma proprio in quei giorni se n’era andato per boschi, a caccia di fagiani.

Si tratta di un operaio di Trento, ora licenziato. I fatti risalgono al 1999 e il licenziamento giunge ora, a nove anni di distanza, come riporta il quotidiano locale ‘Trentino’.
 

Alcune voci anonime sembra avessero segnalato che il dipendente non stava a casa. Cosi’ la ditta, la Officine Protesi Trento spa, assistita dall’avvocato Filippo Valcanover, aveva messo in azione un investigatore, che l’aveva filmato: era nei boschi a tirare ai fagiani. La conseguenza era stata il licenziamento immediato.
L’operaio pero’, con l’avvocato Agostino Catalano, aveva fatto causa all’azienda e l’aveva vinta: quell’attivita’ poteva non essere dannosa per la lombalgia, ma anzi aiutare la guarigione. Erano stati disposti quindi il reintegro dell’operaio e un risarcimento di circa 50 mila euro.
 

Nel 2005 pero’ la Cassazione aveva accolto il ricorso della ditta, rinviando il caso alla Corte d’appello di Venezia. La nuova sentenza ora ribalta la precedente: l’ambiente umido e freddo non puo’ aver giovato alla lombalgia. E l’operaio deve anche restituire il risarcimento.

OPERAIO IN MALATTIA ANDAVA A CACCIA : LICENZIATO !ultima modifica: 2008-07-04T13:20:00+02:00da ggiurata
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