Come i nostri lettori ricorderanno, qualche giorno fa abbiamo raccontato del prezioso intervento di un agente “Guardia Giurata” che ha salvato un giovane da una rapina.
“Vai a fare un bancomat e dacci i soldi”, con questa intimazione tre malviventi tenevano sotto minaccia un 25enne a Mestre.
Mentre si stavano avviando verso il bancomat di via Toffoli, il giovane notava un cancello elettrico aprirsi e da qui uscire un’autovettura di servizio della società di vigilanza privata.
In una frazione di secondo è scattata l’idea ed è stata messa in pratica: la vittima è riuscita a sfuggire alla presa dei tre e a chiedere aiuto all’interno dello stabile.
Non era un operatore delle Forze dell’Ordine, ma un agente della società di vigilanza privata “Castellano”, che in quel momento stava uscendo dalla sede di via Toffoli per iniziare il proprio turno di lavoro. Ciò è stato sufficiente per intervenire in soccorso del giovane in difficoltà con altruismo e professionalità.
E’ stato un attimo: il giovane si è divincolato dalla stretta dei rapinatori ed è corso incontro al vigilante, chiedendo aiuto. E l’uomo, un veneziano sui 40 anni, non si è fatto pregare: è sceso dall’auto, ha dato protezione al giovane e bloccato uno dei malviventi, mentre gli altri sono fuggiti, vista la mal parata.
Anche l’immediato arrivo sul posto degli agenti delle volanti della Questura ha consentito che la vicenda abbia avuto un positivo epilogo: il malvivente è stato catturato ed arrestato (è un macedone di 47 anni), mentre il giovane siciliano è potuto ripartire senza ulteriori danni.
Il Questore di Venezia Fulvio Della Rocca, in conseguenza alla vicenda e al comportamento tenuto, ha voluto incontrare l’agente di viginaza privata esprimendogli la propria gratitudine per il senso civico dimostrato e per aver consentito l’arresto di un rapinatore.
Giorgia Pradolin FONTE: LA VOCE DI VENEZIA