Estorsione a imprenditore: arrestati tre sindacalisti della C.G.I.L. e U.I.L. a Salerno

La procura ha disposto l’arresto per il segretario generale della Slc Cgil Mario Ronca e per i sindacalisti della Uilcom Uil Antonio Masi e Pasquale Tortora.
Le indagini sono partite dopo una denuncia di un imprenditore di Buccino operante nella produzione di etichette e stampati ma in difficoltà economiche.
Facendo leva sulla forza contrattuale derivante dalla possibilità di provocare artificiosamente le agitazioni delle maestranze, i sindacalisti hanno esercitato pressioni per ottenere somme di denaro a titolo personale.

Fanno parte di sigle Cgil e Uil. Blitz dei carabinieri durante il pagamento di tremila euro

I carabinieri di Salerno hanno arrestato per estorsione tre sindacalisti dopo una denuncia per estorsione di un imprenditore. Arresto in flagranza per A.M. 45enne incensurato, e M.R., 60 anni, rispettivamente rappresentanti Uilcom-Uil provinciale di Salerno e Slc-Cgil salernitana, mentre fermo di indiziato di delitto, disposto dal 67enne P.T., formalmente pensionato ma tuttora in rapporto di collaborazione con la Uilcom-Uil. 

Le indagini sono partite dal racconto del titolare di una ditta di produzione di etichette e stampati. Alle sue dipendenze lavorano circa cinquanta operai e impiegati, in difficoltà economiche. L’uomo si è detto destinatario anche in passato di richieste di denaro in cambio di tranquillita nel lavoro da parte dei tre.

I sindacalisti, facendo leva sulla  possibilità di provocare stato di agitazione e scioperi delle maestranze con danni di natura patrimoniale all’impresa, a partire dal maggio 2013 avrebbero iniziato a esercitare pressioni per ottenere a titolo personale somme di denaro, quale compenso per la loro rinuncia a lotte sindacali ingiustificate.

In ben due occasioni l’imprenditore ha consegnato agli estorsori 8.000 euro, 5.000 nella prima tranche e 3.000 in una seconda nei primi giorni del mese di ottobre.

Ma il 16 ottobre scorso i tre si sono nuovamente presentati a “battere cassa” prospettando ulteriori difficoltà e attività ostruzionistiche

in occasione della discussione per il rinnovo dell’ammortizzatore sociale della cassa integrazione di cui l’azienda da tempo beneficia, nonchè interferenze nei processi che interessano l’azienda stessa, un ramo della quale è in procinto di essere “dato in fitto ad altra azienda. 

A questo punto i militari hanno predisposto un servizio specifico, e hanno compiuto gli arresti al momento del versamento di altri 3 mila euro in un’area di servizio di Salerno.

Estorsione a imprenditore: arrestati tre sindacalisti della C.G.I.L. e U.I.L. a Salernoultima modifica: 2013-10-29T18:30:00+01:00da ggiurata
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