Istituti di vigilanza privata non a norma, polizia denuncia tre agenzie del litorale domizio

CRONACA | Castel Volturno- Gli agenti del Commissariato di P.S. di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Aggiunto d.ssa Carmela D’Amore, e dagli uomini della Squadra Amministrativa della Questura di Caserta che hanno deferito alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V.: C.P., C.L. e C.L., quali soci della cooperativa “La Custodia”, con sede in Località “Torre di Pescopagano”, perché, secondo la Polizia, si sono resi responsabili della violazione dell’art. 134 del T.U.L.P.S.; S.G., amministratore unico della “”M.P. Security Società Cooperativa” con sede legale in Castel Volturno (Caserta) Parco Riviera Fontana Blu – località Pinetamare; N.M., ex amministratore Unico della stessa soc. cooperativa nonché S.P., resisi responsabili delle violazioni di cui agli art. 110 del C.P., 134 e 140 del R.D. 773/191 TULPS, accusato di aver svolto specifici compiti di Vigilanza e custodia di proprietà immobiliari privi di specifica licenza di Pubblica Sicurezza; G.G., Amministratore unico della società “SECURSUD G.A. S.r.l.”, con sede legale in Castel Volturno alla via Doninzetti n. 30 e sede operativa alla via Domitiana km. 39.600, accusato delle violazioni di cui agll’art. 110 del C.P., 134 e 140 del R.D. 773/191 TULPS, per aver svolto specifici compiti di Vigilanza e custodia di proprietà immobiliari privi di specifica licenza di Pubblica Sicurezza.
Dopo i noti accadimenti occorsi il 13 e 14 luglio scorso in località “Pescopagano” , sono stati incrementati i servizi di controllo del territorio che hanno visto il dispiegamento su tutto il litorale di contingenti della Polizia di Stato, dell’Arma nonché della Guardia di Finanza, tutti impegnati a reprimere qualsivoglia condotta illecita e/o attività illegale. L’attività di controllo, ha interessato anche il settore degli Istituti di Vigilanza Privata che operano sul territorio, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in materia e disciplinati dall’art. 134 del T.U.L.P.S., che attribuisce al Prefetto della Provincia il potere di rilascio della licenza, subordinato all’accertamento di quei requisiti di buona condotta ed incesuratezza che, indispensabilmente, devono poter vantare chi è chiamato a svolgere attività di vigilanza e custodia di beni altrui ed ai quali la legislazione italiana attribuisce la qualifica di “incaricato di pubblico servizio” benché alcune sentenze della Corte di Cassazione abbiano, in taluni casi, ad essi riconosciuto la qualifica di Agente di P.G. limitatamente al tempo in cui sono impiegati di servizio.
In questa ottica, vanno inquadrati i servizi posti in essere dal personale d effettuato una serie di mirate attività al riguardo, finalizzati, proprio, a reprimere le condotte illecite. L’attività ha permesso di accertare che alcuni degli Istituti di Vigilanza esercitanti l’attività sul territorio di Castel Volturno, operano pur non essendo in possesso della prescritta licenza rilasciata dal Sig. Prefetto e quindi in spregio della normativa vigente.

Istituti di vigilanza privata non a norma, polizia denuncia tre agenzie del litorale domizioultima modifica: 2014-08-19T16:15:42+02:00da ggiurata
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