RISPOSTA UNAL A UNIV

La Nuova Sicurvis è una associata e del gruppo UNIV, e deve sottostare al suo Statuto.
La Nuova Sicurvis, date le notissime alterne diatribe succedutisi con OO.SS. UNAL (vedi argomenti primari del mancato riconoscimento competenze, della sicurezza del lavoro e di una sua programmazione), ha avuto la brillante idea di rivolgersi all’UNIV per avere un parare atto a screditarci In base a quanto mossaci come accusa e avvalendosi di questo parere abbiamo così risposto all’UNIV e agli organi in indirizzo,rigettando al mittente le loro puerili contestazioni:
<dato che in una parte dello statuto dell‘UNIV stabilisce che l’associato (in questo caso Nuova Sicurvis) che adotti un comportamento che possa danneggiare l’interesse e l’immagine della categoria debba essere sanzionato. A nostro modesto parere la Nuova sicurvis con il mancato pagamento e mancata applicazione della legge 81/2008, e  altro, ha ampiamente danneggiato l’immagine della categoria (UNIV).
Fermo restando che altre aziende facente parti dell’UNIV in cui noi siamo presenti come OO.SS. e come RSA, la nostra presenza e operato non è mai stata messa in discussione, siamo riconosciuta da entrambi. Per questo ci pare di capire che è stata consigliata male.

Questo è nella specifica quanto ricordato a entrambi “Nuova Sicurvis e UNIV”

Estratto Statuto:
TITOLO V – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 22 Qualifica di Associato
La qualifica di associato viene meno per:
1 – cessazione dell’Istituto;
2 – dimissioni da inviare al Comitato Esecutivo;
3 – esclusione deliberata da parte del Comitato Esecutivo, sentito il parere del Collegio dei Probiviri;
4 – morosità di almeno una quota annuale fissa e proporzionale;
5 – mancata osservanza delle norme statutarie e delle deliberazioni degli Organi statutari e adozione di comportamenti che possano pregiudicare l’interesse e l’immagine della categoria ed in particolare dell’Unione. 
Il Comitato Esecutivo, se ritiene che le mancanze non siano di grave entità e comunque
sanabili entro breve termine da stabilirsi, può comminare sanzioni che vanno dalla lettera di diffida alla sospensione dall’attività associativa per un periodo massimo di sei mesi.
Per l’applicazione di questa norma è obbligatorio acquisire il parere, non vincolante del
Collegio dei Probiviri.
L’Associato è tenuto in caso di dimissioni alla corresponsione delle quote sociali per l’anno corrente di associazione, qualora le dimissioni vengano presentate entro il primo semestre.
In caso contrario l’obbligo associativo ed il conseguente pagamento delle quote scadrà al termine dell’anno successivo.
L’Associato escluso per le ragioni di cui ai punti 3, 4 e 5 ha facoltà di ricorrere al Collegio dei Probiviri entro 30 giorni dalla ricezione della lettera raccomandata indicante i provvedimenti adottati nei suoi confronti.
Quindi a seguito di una forzatura di disconoscimento presentata dalla Nuova Sicurvis abbiamo presentato un ricorso al Tribunale di Cagliari come oggetto ex art. 28.
questa è la nostra risposta scritta alle loro due lettere inviatoci dall’UNIV, tutte le nostre memorie sono depositate in tribunale.

LEGGI LA >>>risposta UNIV2 (1)

RISPOSTA UNAL A UNIVultima modifica: 2016-09-20T17:59:14+02:00da ggiurata
Reposta per primo quest’articolo