I MAGNIFICI TRE E IL PRODE WALTER

 magnifici tre e il prode Walter

di Stefano Federici

La profilassi Brunetta dà effetti insperati.
Nessuna medicina era mai stata in grado di dare simili effetti… forse bisogna ritornare con la memoria al mitico Fleming, che scoprì la penicillina… ma Brunetta dimostra di saper fare molto di più, con un semplice decreto diminuisce le “malattie” dei dipendenti statali di oltre il 30% !!!!

Ma tutti i grandi hanno sempre avuto oppositori e tocca anche al nostro ministro della funzione pubblica.
I fantastici tre, CGIL CISL e UIL, e il prode Walter tuonano contro il ministro… non vogliono che i dipendenti pubblici, pagati da noi cittadini, siano sani, li preferiscono malati e a casa !!!!
Il carniere del loro clientelismo, il loro serbatoio di consensi, il motivo per cui ricevono tessere e voti è a rischio ed Epifani, Bonanni e Angeletti, coadiuvati dal segretario del PD, il “santo” Walter Veltroni, sentono il terreno… o meglio il consenso… scricchiolare sotto i loro piedi.

I predetti mai tanto si inalberarono per questioni ben più gravi come, ad esempio, le morti bianche (omicidi preterintenzionali), né per i disservizi ad anziani e disabili, si arrabbiano ora perché vedono a rischio quel contenitore di “posti di lavoro” utilizzato per “accontentare” parenti, amici e sostenitori.
Diverso infatti è l’atteggiamento e il furore che li guida quando si tratta di discutere e chiudere i contratti dei dipendenti privati perché, forse lì, il loro potere non riesce ad incidere in egual misura e non ha “ritorni” elettorali e clientelari uguali.
Ma quando vengono toccati i loro “protetti”, quelli che gli permettono di sedere sugli scranni parlamentari, eccoli elencare e “ricordare” diritti e doveri.

La triplice e la “sinistra” parlamentare godono da troppo tempo, e su questo Berlusconi non sbaglia, di serbatoi di voti prettamente clientelari, di una stampa asservita e consenziente, di un apparato statale (funzionari e non) legato a doppio filo a sindacati e partiti della sinistra, che troppo spesso dimenticano i loro doveri e si “ribellano” solo quando vengono toccati i loro privilegi.
Minacciano un autunno di fuoco, mentre nelle fabbriche private muoiono a grappoli gli operai e nessuno di loro muove un dito, anzi, come è accaduto nella nostra Regione, licenziano chi (Crescentini ex-Fillea CGIL) denuncia costantemente le mancate applicazioni della legge sulla sicurezza.

Ben fa il ministro della funzione pubblica a richiamare al loro sacrosanto dovere chi ha avuto la fortuna di trovare un posto “privilegiato” che gli permette di poter essere utile alla cittadinanza.
Chi non vuole farlo, chi è lì solo per raccomandazione e pensa che gli sia “dovuto” uno stipendio, in un momento in cui tutto il nostro Paese arranca per colpa delle scelte dissennate di un governo di centro-sinistra fallimentare e anti-popolare, ritorni in sé, ritrovi le motivazioni e il senso del proprio lavoro.

La triplice e Walter farebbero meglio ad occuparsi di altro, a rivendicare, ad esempio, il diritto alla vita per chi lavora, invece di pensare sempre e solo a come arrivare ad avere la maggioranza per poter meglio gestire le loro “clientele”.

9/8/2008
I MAGNIFICI TRE E IL PRODE WALTERultima modifica: 2008-08-12T16:58:07+02:00da ggiurata
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