La prova del pagamento della retribuzione, una volta accertata la sussistenza di un rapporto di lavoro, spetta al datore di lavoro. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10663/2024.

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corte di cassazione AGI

I giudici riprendono l’orientamento consolidato e affermano che la prova del pagamento è a carico del datore, chiamato a fornire la documentazione idonea dei pagamenti effettivamente eseguiti quando non può avvalersi della normale documentazione liberatoria, rappresentata dalle buste paga firmate dall’accipiente.

Contratto della vigilanza privata: aumenti fino a 350 euro 

Dopo 8 anni di trattative, scioperi e lotte sindacali, è stato rinnovato il contratto nazionale di lavoro della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. Le lavoratrici e i lavoratori del settore percepiranno complessivamente un aumento a regime di 250 euro per il IV livello e 350 euro per il livello D dei servizi di sicurezza. È stata anche introdotta la 14esima mensilità, che sarà … Continua a leggere

Anche questa campionessa della vigilanza, aderiva all’associazione UNIV, nell’anno 2021 (ad oggi non è possibile sapere se è ancora associata) dell’intervista, fatta da chi? Si sarà auto intervistata?

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