
SLITTA TUTTO? appalto Asl Napoli della vigilanza
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Soddisfazione di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs “per un rinnovo contrattuale che dopo 7 anni chiude la lunga vertenza, assicura aumenti salariali significativi e miglioramenti normativi” finalmente rinnovo contrattuale per gli oltre 100.000 addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Al termine di una lunga sessione negoziale, dopo diverse iniziative di mobilitazione sindacale e scioperi, i sindacati … Continua a leggere
Rischia l’Accertamento fiscale dell’Agenzia delle Entrate sul maggior reddito percepito dal dipendente che ottiene, in busta paga, il pagamento delle ore di straordinario qualificate invece come rimborso spese per trasferte. Rischia grosso il lavoratore che si fa retribuire le ore di straordinario come rimborso spese per trasferte solo per non pagare le tasse su tali importi: l’Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere, infatti, di mostrare … Continua a leggere
E’ utile chiarire che il cambio d’appalto è di fatto una garanzia per tutte le parti in causa. Al completamento della procedura, l’azienda uscente ha infatti la garanzia che non avrà personale in esubero, il lavoratore vede assicurato il suo posto di lavoro e infine l’azienda che subentra sarà certa di aver assunto personale già formato per quello specifico servizio. Fatta … Continua a leggere
Guardie giurate? sono solo custodi
Guardie di vigilanza, ma sono solo custodi – Striscia la notizia (mediaset.it)
L’ UNAL non c’entra con questi finanziamenti, ne riceve altri tipi di finanziamento.
Le organizzazioni sindacali ricevono inoltre un contributo pubblico di circa 380 miliardi annui per i 23 patronati di cui detengono la gestione, e che ricevono altri finanziamenti per le attività diverse da quelle obbligatorie, spesso in convenzione con enti locali, aziende sanitarie e così via.
I sindacati…quelli veri, non fanno politica per prepararsi la poltrona alle prossime elezioni, vedi la Furlan ex CISL e la Camusso ex CGIL, la Polverino ex UGL, tanti altri che hanno sfruttato il sindacato per fare la politica. Per questi motivi i sindacati non tutelano più i diritti dei lavoratori.
Vige l’obbligo di fornire a ciascuna guardia giurata le disposizioni scritte inerenti i compiti e le modalità di esecuzione del servizio. L’ordine di servizio dev’essere custodito per almeno 2 anni dall’istituto di vigilanza per essere esibito su richiesta degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza. Chiunque venga a conoscenza degli “ordini di servizio interni” è tenuto al segreto d’ufficio e … Continua a leggere
PERMESSI L.104/92
LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE, DA RAGIONE AL DIPENDENTE.
LEGGI LA>>> 7306.pdf (24o.it)
pubblicato il 03 aprile 2023
Leggi i dettagli delle sciopero>>>https://www.cgsse.it/calendario-scioperi/dettaglio-sciopero/322772
pubblicato il 31 marzo 2023 ore 16,00
Per le seguenti motivazioni: per aver negato alla scrivente organizzazione Sindacale, la visione del registro del lavoro supplementare,
Mancata fornitura alle guardie p. giurate delle divise complete.
mancato inserimento nei cedolini paga delle ferie godute/residue/da godere.
Per tutte queste problematiche la Europolice srl, ha firmato gli accordi che puntualmente non ha rispettato.
per questi importanti motivi che vanno a ledere i diritti dei lavoratori che ogni giorno fanno il proprio dovere, codesta O.S. si è vista costretta ad indire lo sciopero.
L’Unal si riserva ulteriori passi qualora, la società continui con questo atteggiamento non propositivo.
31 marzo 2023
Il Segretario Generale dell’Unal
Francesco Pellegrino
Oggetto: attivazione procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90 e successive modifiche e integrazioni
La presente procedura viene attivata in conseguenza del comportamento arbitrario e antisindacale attuato dall’Istituto di vigilanza privata Europolice s.r.l., con sede in Via Europa, 72 in Castel San Giorgio (SA), visto il mancato rispetto degli accordi sottoscritti dalla stessa con codesta O.S., ad iniziare da quelli stipulati in data 22/06/2015 e in data 29/02/2016.
In tali accordi la società si impegnava a riportare sui cedolini paga ferie e permessi, goduti e restanti, così come stabilito dall’art.114 punto 8 del CCNL della vigilanza privata. Nel primo accordo l’azienda Europolice si impegnava a rispettare quanto sottoscritto entro il mese di ottobre 2015, e nel secondo entro il 30 aprile 2016. Nonostante la piena disponibilità della scrivente O.S. nell’accordare un ulteriore periodo di proroga all’azienda in questione per mettere in regola la propria posizione, anche questo secondo accordo è stato come il primo disatteso.
Oltre quelli sopra citati la suddetta procedura fa riferimento anche all’accordo stipulato in data 08/07/2018 atto a scongiurare lo sciopero indetto dalla scrivente O.S. in data 16/07/2018 sia per l’assenza delle voci di cui sopra sui cedolini paga, che per la mancata fornitura delle divise complete alle g.p.g. alle dipendenze della società Europolice e per la mancata visione del registro del lavoro supplementare della stessa. Per quanto riguarda l’ultimo punto, ovvero quello sul registro del lavoro supplementare, la suddetta O.S., in base all’art. 62 CCNL, ha reiterato la richiesta in data 16/05/2020, senza ricevere alcuna risposta, e in data 17/03/2023 per cui è attualmente atteso un riscontro entro la data del 24 c.m. in virtù di un comportamento dal canto nostro di non conflittualità con codesta azienda.
Infine viene fatto riferimento anche per i disattesi accordi, sempre sottoscritti da codesta società con la scrivente, che prevedevano l’erogazione degli emolumenti ai propri dipendenti entro e non oltre la data del 15 di ogni mese, accordo sottoscritto in data 21.02.2019.
Considerato che disattendere i diversi accordi, consapevolmente e liberamente sottoscritti, non è un comportamento rientrante nella sfera delle corrette relazioni sindacali nel rispetto dei diritti dei lavoratori, codesta O.S. avvia la procedura di raffreddamento e conciliazione come previsto dalla Commissione di Garanzia sull’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Settore Istituti di vigilanza art. 2 che si intenderà espletata trascorsi tre giorni.