Il lavoratore discriminato va risarcito anche se manca la prova del mobbing
Il lavoratore ha il diritto di essere risarcito per le vessazioni o le discriminazioni subite dal capo e dai colleghi sul luogo di lavoro, anche se manca la prova che si sia trattato di mobbing. La Corte di cassazione (sentenza 18927) consapevole della difficoltà di dimostrare il mobbing spiana la strada al risarcimento del danno anche quando gli episodi che … Continua a leggere