PORTICI (Napoli). Dopo due mesi di agonia è morto Gennaro Cortumaccio, la guardia giurata ferita in un assalto a un portavalori avvenuto lo scorso 16 giugno a Marano di Napoli.
L’uomo, di 41 anni, originario di Portici, è deceduto la scorsa notte all’ospedale ‘Cardarelli’ dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
La rapina avvenne in via San Rocco, a Marano, durante la quale vi fu una sparatoria. Un uomo a bordo di una vecchia Fiat Uno e altri due su una moto Transalp bloccavano il furgone portavalori. Interveniva un ispettore di polizia fuori servizio che si trovava in zona a passeggio con la figlia. Il poliziotto metteva al riparo la bambina, estraeva la pistola di ordinanza e intimava ai rapinatori di fermarsi. Uno di questi gli sparava contro e a quel punto l’ispettore rispondeva al fuoco, uccidendo uno dei rapinatori. Quest’ultimo, per tutta sorpresa del poliziotto, era il portinaio del suo palazzo: Aniello Quaranta, 45 anni, incensurato. Della banda faceva parte anche il figlio, Domenico Quaranta, che era al volante dell’auto utilizzata per la rapina. Anche questi veniva raggiunto e arrestato dall’ispettore. Del gruppo faceva parte anche una terza persona, che però riusciva a scappare. Durante la sparatoria, nel tentativo di difendere il carico del portavalori, il vigilante Cortumaccio veniva raggiunto da due proiettili all’addome.
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