Cassazione: VIGILANZA PRIVATA, la disciplina dell’orario di lavoro e le regole per lo svolgimento di lavoro straordinario

Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza n. 21361 del 18 settembre 2013. Il disposto dell’art. 75 del Ccnl obbliga il personale smontante o già smontato a effettuare il servizio nel ricorso di condizioni oggettive che lo richiedano e ravvisando nella condotta quella insubordinazione che giustifica la risoluzione del rapporto. L’orario di lavoro dei lavoratori notturni non può superare le otto ore nelle ventiquattro ore; è fatta salva, tuttavia, l’individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, che prevedano un orario di lavoro plurisettimanale, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.

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Cassazione: VIGILANZA PRIVATA, la disciplina dell’orario di lavoro e le regole per lo svolgimento di lavoro straordinarioultima modifica: 2013-09-30T11:17:00+02:00da ggiurata
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