Lecce, bancarotta da 10 milioni per una società di vigilanza privata: tre arresti

In manette i fratelli Piero e Giovanni Palma e il commercialista Pino Pasquale per il fallimento della Velialpol. Avevano intestato a un ex dipendente prestanome tutti i beni della società

LECCE – Con l’accusa di bancarotta fraudolenta i militari della guardia di finanza di Lecce hanno arrestato i fratelli Piero e Giovanni Palma, di 58 e 62 anni di Veglie, e Pino Pasquale nato a Santa Cesarea Terme, di 68 anni. Si tratta rispettivamente dell’amministratore di diritto, amministratore di fatto e del commercialista della ‘Ggs srl La Velialpol’, società salentina operante nel settore della vigilanza privata dichiarata fallita nel 2016 dal Tribunale di Lecce.

I tre arresti sono stati eseguiti in esecuzione di un provvedimento restrittivo ai domiciliari emesso dalla gip di Lecce Simona Panzera. Nelle due sedi di Veglie i finanziari stanno eseguendo anche il sequestro preventivo di tutto il compendio dell’azienda, in corso di quantificazione, che dovrà andare a ripianare un buco di 10 milioni di euro.

L’analisi degli investigatori di tutta la documentazione aziendale, ha fatto emergere come l’amministratore di fatto e quello di diritto della società fallita, attraverso artifici contabili distraevano oltre 10 milioni di euro, procedendo anche all’occultamento di parte delle scritture contabili, in modo tale da rendere difficoltosa la ricostruzione degli accadimenti e degli affari della società.

Inoltre, per proseguire l’attività aziendale dopo il fallimento, costituivano una nuova società nominando come legale rappresentante un loro ex dipendente, un prestanome al quale avevano trasferito tutti i contratti di vigilanza in essere e l’intero compendio aziendale costituito da autovetture e beni immobili.

 di parte delle scritture contabili, in modo tale da rendere difficoltosa la ricostruzione degli accadimenti e degli affari della società.

Inoltre, per proseguire l’attività aziendale dopo il fallimento, costituivano una nuova società nominando come legale rappresentante un loro ex dipendente, un prestanome al quale avevano trasferito tutti i contratti di vigilanza in essere e l’intero compendio aziendale costituito da autovetture e beni immobili

Lecce, bancarotta da 10 milioni per una società di vigilanza privata: tre arrestiultima modifica: 2018-04-04T17:23:42+02:00da ggiurata
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