AQUILA Istituto di Vigilanza: proclamato nuovo stato di agitazione.

Spett.le S.E. Sig. PREFETTO DI CHIETI
SEDE

Spett.le S.E. Sig. PREFETTO DI PESCARA
SEDE

Spett.le Aquila s.r.l.

SEDE

E p.c.
Spett. ITL Chieti/Pescara
SEDE

Spett.le Commissione di Garanzia
Sciopero Roma
SEDE                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione del personale addetto alla vigilanza privata e

 del personale addetto al trasporto valori e richiesta esperimento procedura di conciliazione.

La scrivente OO.SS. U.N.A.L. Vigilanza Privata, in virtù del fatto che la Società  Aquila S.r.l. continua a non rispettare i più elementari diritti dei propri dipendenti, causando agli stessi e alle loro famiglie, problemi di natura addirittura esistenziali: proclama lo stato di agitazione di tutto il personale da noi rappresentato, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge 146 del 12 giugno 1990, come modificata dalla legge 83/2000. Lo stato di agitazione è determinato da  problematiche negative che attualmente, e come in passato, riguardano il personale della Società Aquila S.r.l., operante nel settore particolarmente delicato della vigilanza privata e del trasporto valori, con particolare riferimento ai seguenti punti:

1)    Sistematico mancato pagamento della retribuzione mensile così come prevede il         C.C.N.L

vigente con relativo ritardo, tale da mettere letteralmente in gravissima difficoltà               economica i  lavoratori e le loro famiglie:

2)    Ai lavoratori non vengono consegnati gli statini mensili riferiti alle ore di servizio               prestate,

negando loro la possibilità di verificare se la retribuzione corrisponde alla                         somma esatta da avere:

3)   Discriminazione dei lavoratori della sede abruzzese a favore di quelli della sede               Molisana:

4)   Mancato rispetto del C.C.N.L.:

5)   Mancanza dei dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) per numerosi dei servizi            svolti:

6)   Mancato versamento dei Fondi Previdenziali di Categoria (Fon.te)

7)   Varie ed eventuali.

Si richiede, pertanto l’esperimento della procedura conciliativa prevista dalla citata legge. In attesa di un pronto e sollecito riscontro.

Distinti saluti                                                                                      

17:35

AQUILA Istituto di Vigilanza: proclamato nuovo stato di agitazione.ultima modifica: 2018-10-30T17:47:32+01:00da ggiurata
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