Permessi Legge 104/92

Per la  Corte di cassazione l’elemento primario è l’esistenza di un nesso causale tra la fruizione del permesso e l’assistenza alla persona disabile. Ciò va inteso non in senso così rigido da imporre al lavoratore il sacrificio delle proprie esigenze personali e familiari ma piuttosto quale chiara funzionalizzazione del tempo liberato dalla prestazione di lavoro alla preminente soddisfazione dei bisogni della persona disabile.

Ciò senza automatismi o rigide misurazioni dei segmenti temporali dedicati all’assistenza in relazione all’orario di lavoro, purché risulti soddisfatta la finalità del beneficio che l’ordinamento riconosce al lavoratore in funzione della prestazione di assistenza e in attuazione dei valori di solidarietà ispirati dalla normativa.

Nei casi in cui il lavoratore in permesso svolga attività di assistenza in tempi e modi da soddisfare le esigenze dei congiunti con handicap, pur senza abdicare del tutto alle esigenze personali e familiari diverse rispetto a quelle proprie dei congiunti disabili, non potrà ravvisarsi alcun abuso del diritto o lesione degli obblighi di correttezza e buona fede quindi alcun inadempimento.

Permessi Legge 104/92ultima modifica: 2023-03-20T18:47:03+01:00da ggiurata
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