Pare che al Ministero degli Interni, poco interessi della situazione in cui versano le guardie part. giurate, è notizia oramai quotidiana di guardie che subiscono i soprusi dei datori di lavoro, soprusi permessi per mancanza dei controlli agli Istituti di vigilanza, turni massacranti di 25 ore di lavoro continuato, straordinario pagato in nero in contanti, minacce di trasferimento in luoghi con una percorrenza kilometrica insopportabile economicamente per le gpg, riposi saltati e non recuperati, le pause tra un turno e l’altro di 11 ore non rispettate, guardie che smontano e montano continuatamente tra un turno e l’altro, ecc. ecc..
Famiglie che si disgregano a causa dei turni estenuanti cui vengono sottoposte le guardie giurate, figli che crescono senza la presenza assidua se non sporadica del padre o della madre nel caso di una gpg di sesso femminile.
Chi controlla il controllore? cioè chi dovrebbe evitare che questi abusi avvengano, nessuno ormai il mondo della vigilanza è un mondo corrotto e di corruttori che pur di fare i propri interessi, se ne fregano degli esseri umani quali sono gli addetti alla vigilanza.
Governo di destra o di sinistra la musica non cambia, e a soffrire le pene dell’inferno sono sempre gli stessi!