il Garante della privacy stabilisce che il lavoratore ha diritto ad accedere ai propri dati personali contenuti nella relazione di un’agenzia investigativa, incaricata dal datore di lavoro di raccogliere informazioni sul suo conto.

Garante

12/9/2023
Con provvedimento del 6 luglio 2023, il Garante della privacy stabilisce che il lavoratore ha diritto ad accedere ai propri dati personali contenuti nella relazione di un’agenzia investigativa, incaricata dal datore di lavoro di raccogliere informazioni sul suo conto.
Nel caso trattato, il lavoratore era stato licenziato in seguito a diversi illeciti extra lavorativi contestati e accertati dall’agenzia incaricata dal datore. Dati che avrebbero dovuto essere conosciuti per la difesa durante il procedimento disciplinare e come garanzie del diritto di difesa in quello giudiziario.
❗️ Il Garante sottolinea come la condotta della società datrice di lavoro non sia stata conforme al principio di correttezza del trattamento perché non ha indicato l’origine specifica delle informazioni impiegate per la contestazione disciplinare.
il Garante della privacy stabilisce che il lavoratore ha diritto ad accedere ai propri dati personali contenuti nella relazione di un’agenzia investigativa, incaricata dal datore di lavoro di raccogliere informazioni sul suo conto.ultima modifica: 2023-09-12T12:25:21+02:00da ggiurata
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