Permessi per lutto o grave infermità del coniuge

Ogni lavoratore ha diritto a 3 giorni di permesso retribuito all’anno, da utilizzare nel caso di decesso o documentata grave infermità del coniuge, di un parente entro il secondo grado o del convivente per effetto dell’articolo 4 della Legge 53 del 2000.
I gradi di parentela sono sempre un’incognita per i lavoratori, che si trovano in un momento di lutto a doverli calcolare.
Citiamo qui brevemente il Codice civile che all’art. 75 sancisce quanto segue: “sono parenti in linea retta le persone di cui l’una discende dall’altra; in linea collaterale quelle che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra”.
Per una più facile comprensione: sono parenti di primo grado genitori e figli, perché fra loro non c’è nessun’altra persona che si interpone; sono parenti di secondo grado nonno e nipote o fratello e sorella, perché tra loro c’è un’altra, che si interpone.
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Permessi per lutto o grave infermità del coniugeultima modifica: 2024-02-20T15:33:13+01:00da ggiurata
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