L’ UNAL non c’entra con questi finanziamenti, ne riceve altri tipi di finanziamento.

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L’ UNAL non c’entra con questi finanziamenti, ne riceve altri tipi di finanziamento.

Le organizzazioni sindacali ricevono inoltre un contributo pubblico di circa 380 miliardi annui per i 23 patronati di cui detengono la gestione, e che ricevono altri finanziamenti per le attività diverse da quelle obbligatorie, spesso in convenzione con enti locali, aziende sanitarie e così via.

fonte:contributi statali ai sindacati – Cerca con Google

I Sindacati fanno i Sindacati?

I sindacati…quelli veri, non fanno politica per prepararsi la poltrona alle prossime elezioni, vedi la Furlan ex CISL e la Camusso ex CGIL, la Polverino ex UGL, tanti altri che hanno sfruttato il sindacato per fare la politica. Per questi motivi i sindacati non tutelano più i diritti dei lavoratori.

Obbligo di fornire alle guardie giurate le disposizioni inerenti il servizio cui sono comandate a svolgere

Vige l’obbligo di fornire a ciascuna guardia giurata le disposizioni scritte inerenti i compiti e le modalità di esecuzione del servizio. L’ordine di servizio dev’essere custodito per almeno 2 anni dall’istituto di vigilanza per essere esibito su richiesta degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza. Chiunque venga a conoscenza degli “ordini di servizio interni” è tenuto al segreto d’ufficio e … Continua a leggere

Europolice srl Istituto di vigilanza privata, sede di Castel San Giorgio (SA) Proclamato dall’UNAL lo sciopero aziendale

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pubblicato il 31 marzo 2023 ore 16,00

Tessera unal 2023

dalle ore 06,00 del 11 aprile 2023 alle ore 06,00 del 12 aprile 2023.

Per le seguenti motivazioni: per aver negato alla scrivente organizzazione Sindacale, la visione del registro del lavoro supplementare, 

Mancata fornitura alle guardie p. giurate delle divise complete.

mancato inserimento nei cedolini paga delle ferie godute/residue/da godere.

Per tutte queste problematiche la Europolice srl, ha firmato gli accordi che puntualmente non ha rispettato.

per questi importanti motivi che vanno a ledere i diritti dei lavoratori che ogni giorno fanno il proprio dovere, codesta O.S. si è vista costretta ad indire lo sciopero.

L’Unal si riserva ulteriori passi qualora, la società continui con questo atteggiamento non propositivo.

31 marzo 2023                                                                                          

 Il Segretario Generale dell’Unal

   Francesco Pellegrino  

Attivata la Procedura di Raffreddamento e Conciliazione nei confronti dell’Istituto di vigilanza Europolice di Castel San Giorgio (SA) In data 21.03.2023.

Citazione

 

  •    Spett.le
  •  Istituto di vigilanza  Europolice s.r.l.
  •    Via Europa, 72
  •  84083 Castel San Giorgio (SA)
  • Spett.le
  • Ufficio Territoriale del Governo di Salerno                                                                                                                                                         
  • Spett.le
  • Questura di Salerno                                                                                                                                                                                                                        Spett.le
  •  Commissione di Garanzia e Sciopero Roma 
  •  Spett.le
  •  Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno
  • Spett.le
  • U.N.I.V. Via Lucania, 13 00187 Roma
  •  

 

Oggetto: attivazione procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90 e successive modifiche e integrazioni

La presente procedura viene attivata in conseguenza del comportamento arbitrario e antisindacale  attuato dall’Istituto di vigilanza privata Europolice s.r.l., con sede in Via Europa, 72 in Castel San Giorgio (SA), visto il mancato rispetto degli accordi sottoscritti dalla stessa con codesta O.S., ad iniziare da quelli stipulati in data 22/06/2015 e in data 29/02/2016.

In tali accordi la società si impegnava a riportare sui cedolini paga ferie e permessi, goduti e restanti, così come stabilito dall’art.114 punto 8 del CCNL della vigilanza privata. Nel primo accordo l’azienda Europolice si impegnava a rispettare quanto sottoscritto entro il mese di ottobre 2015, e nel secondo entro il 30 aprile 2016. Nonostante la piena disponibilità della scrivente O.S. nell’accordare un ulteriore periodo di proroga all’azienda in questione per mettere in regola la propria posizione, anche questo secondo accordo è stato come il primo disatteso.

Oltre quelli sopra citati la suddetta procedura fa riferimento anche all’accordo stipulato in data 08/07/2018 atto a scongiurare lo sciopero indetto dalla scrivente O.S. in data 16/07/2018 sia per l’assenza delle voci di cui sopra sui cedolini paga, che per la mancata fornitura delle divise complete alle g.p.g. alle dipendenze della società Europolice e per la mancata visione del registro del lavoro supplementare della stessa. Per quanto riguarda l’ultimo punto, ovvero quello sul registro del lavoro supplementare, la suddetta O.S., in base all’art. 62 CCNL, ha reiterato la richiesta in data 16/05/2020, senza ricevere alcuna risposta, e in data 17/03/2023 per cui è attualmente atteso un riscontro entro la data del 24 c.m. in virtù di un comportamento dal canto nostro di non conflittualità con codesta azienda.

Infine viene fatto riferimento anche per i disattesi accordi, sempre sottoscritti da codesta società con la scrivente, che prevedevano l’erogazione degli emolumenti ai propri dipendenti entro e non oltre la data del 15 di ogni mese, accordo sottoscritto in data 21.02.2019.

Considerato che disattendere i diversi accordi, consapevolmente e liberamente sottoscritti, non è un comportamento rientrante nella sfera delle corrette relazioni sindacali nel rispetto dei diritti dei lavoratori, codesta O.S. avvia la procedura di raffreddamento e conciliazione come previsto dalla Commissione di Garanzia sull’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Settore Istituti di vigilanza art. 2 che si intenderà espletata trascorsi tre giorni.

  • Il Segretario Generale Nazionale dell’UNAL
  • Francesco Pellegrino

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ATTENZIONE Il contributo Ebinvip è riservato esclusivamente alle guardie giurate e agli amministrativi del settore vigilanza.

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L’ente ha chiarito, attraverso il proprio sito internet, che il contributo da 400 o 600 euro denominato “di non autosufficienza” sarà erogato solamente alle Guardie Particolari Giurate e agli impiegati amministrativi.
Una pessima notizia per i tanti dipendenti inquadrati nella sezione “Servizi Fiduciari” del CCNL della Vigilanza Privata che avevano sperato in questo sostegno economico.
Non si tratta comunque di un cambiamento in corso d’opera. Consultando il regolamento, si può infatti leggere che il contributo è destinato ai lavoratori inquadrati nell’art. 31 del CCNL ed esclude dunque i lavoratori dei Servizi Fiduciari che sono invece inquadrati nell’art.6 dell’apposita seziona del CCNL.
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