ANCHE I LADRI PAGANO IL PIZZO

2d74695bc1dcf6a6f14fb1bde94a5a67.jpg mercoledì 16 aprile 2008

CRONACA
Camorra: a Napoli anche i ladri pagano il pizzo ai clan per rubareMercoledi 16 Aprile 2008 NAPOLI – Anche i criminali a Napoli pagano il pizzo, per rubare. Il clan, pero´, se lo scelgono loro. Se la camorra che controlla il territorio costa troppo, si rivolgono a gruppi malavitosi, magari anche piu´ potenti, di altri quartieri, disposti a una protezione fuori zona a piu´ basso costo. Cosi´, alla fine, i boss se le devono vedere fra di loro. A questo espediente ha fatto ricorso la ´banda del buco´, neutralizzata oggi con 22 arresti eseguiti dalla squadra mobile di Napoli. Per le rapine, peraltro tutte fallite, progettate alla sede della Banca Antonveneta della Galleria Umberto I, la banda ha eluso il ´pizzo´ al clan De Biase, dei Quartieri Spagnoli, che pretendeva troppo, bussando alla porta dei Licciardi di Secondigliano. Fra i nomi degli arrestati, c´e´ infatti anche Saverio Nappo, ritenuto affiliato ai Licciardi. ´´I clan chiedono generalmente un regalo a chi agisce nel loro territorio, ma possono anche imporre la partecipazione al bottino, quando si tratta di somme consistenti – ha spiegato il capo della Mobile Vittorio Pisani. – La ´banda del buco´ puntava sempre al colpo grosso: e nel caso della Antonveneta (presa di mira da settembre 2007 per ben tre volte ndr.), non le stavano bene le richieste dei De Biase. Si sono rivolti quindi a Nappo, che si sara´ limitato a fare un giro per via Toledo, per garantire tranquillita´, mentre loro erano all´opera´´. Queste interferenze territoriali sono sempre piu´ frequenti nel crimine, ha chiarito Pisani: alla protezione di gruppi malavitosi forti, ´estranei´, si rivolgono sempre piu´ spesso anche i truffatori. E i clan, chiamati in ballo da criminali comuni, poi fanno i conti fra di loro.

ANCHE I LADRI PAGANO IL PIZZOultima modifica: 2008-04-16T22:22:25+02:00da ggiurata
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