Rapina portavalori A14, individuato uno degli assalitori |
SABATO 26 APRILE 2008 |
Teramo, 23 apr. Individuato uno dei tre rapinatori che nel settembre scorso, sulla rampa di accesso all’A14 dello svincolo di Mosciano Sant’Angelo (Te), rapinò un furgone portavalori che trasportava “gratta e vinci” e tabacchi per un valore di oltre 50.000 euro. E’ un napoletano, Pasquale Legnante, 34 anni. L’ordine di custodia cautelare, emesso dalla magistratura teramana, notificato nel carcere di Civitavecchia, dove l’uomo è in stato di arresto. I tre rapinatori agirono come un gruppo paramilitare, armati fino ai denti e provvisti di apparecchiature per neutralizzare le comunicazioni telefoniche via cellulare nel raggio di un chilometro. Con due auto e fingendosi poliziotti in borghese bloccarono traffico e portavalori e dopo aver picchiato il l’autista, lo incappucciarono, legarono e rinchiusero nel vano bagagli di una delle macchine, prima di liberarlo a circa cento chilometri di distanza. In carcere a Civitavecchia altri sei uomini, tutti napoletani, arrestati perché ritenuti responsabili di almeno venti colpi messi a segno, negli ultimi sei mesi, tra Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna. La rapina a Mosciano per gli investigatori è stata la prima della serie, e ha permesso non solo di ricostruire il modo di operare, ma anche di risalire alle identità dei componenti della banda. In questo modo, è stato bloccato l’ultimo colpo nel Lazio. I sette, infatti, sono stati arrestati in flagranza. A Teramo, intanto, le indagini coordinate dal sostituto procuratore Davide Rosati, tendono adesso a individuare quali altri due componenti della banda abbiano agito in complicità con Legnante |