GUARDIE GIURATE IN SERVIZIO NELLE STAZIONI FERROVIARIE

Roma, Alemanno: Militari per presidiare le stazioni a rischio

Roma, Alemanno: Militari per presidiare le stazioni a rischio
Roma, 26 giu (Velino) – Utilizzare i militari e i vigilantes privati per rendere più sicure le stazioni e i siti della mobilità della Capitale, in particolare quelli periferici e isolati. A proporlo al prefetto di Roma Carlo Mosca è stato il sindaco Gianni Alemanno presentando il piano sicurezza che interesserà circa 30 luoghi, compresi le stazione di Tor di Quinto e quella de La Storta, teatri, rispettivamente, delle aggressioni a Giovanna Reggiani e alla studentessa del Lesotho. I militari sorveglieranno le stazioni solo fino a settembre, quando si completerà la messa in sicurezza dei siti dove saranno collocate telecamere e colonnine Sos. Il piano di messa in sicurezza era stato messo a punto nel corso della precedente amministrazione guidata da Walter Veltroni ma solo adesso si è conclusa la gara di aggiudicazione indetta dall’Atac. Il “Progetto sicurezza integrata tpl” prevede la riqualificazione di 23 siti, tra stazioni ferroviarie concesse, stazioni della metropolitana, capolinea di autobus, e parcheggi di scambio che si concluderà a settembre con l’installazione di sistemi di videosorveglianza e colonnine di soccorso, miglioramento dell’illuminazione pubblica e del decoro urbano. Altri nove siti verranno invece riqualificati entro la metà di ottobre. “Non ci sono elementi innovativi rispetto al piano messo a punto in precedenza. Il problema – ha spiegato Alemanno – è che è passato molto tempo. Il progetto va benissimo ma siamo in ritardo”.

A proposito dell’utilizzo di militari il sindaco ha detto di essere “contrario al loro utilizzo in zone abitate o per i pattugliamenti. Non sarebbe quella l’immagine giusta che vogliamo dare della città. I militari possono essere utilizzati per presidiare luoghi isolati e periferici e per presidiare le ambasciate”. Per fare questo il primo cittadino ha ipotizzato la possibilità di siglare un protocollo con le agenzie di vigilanza privata, coinvolgendo anche il personale utilizzato da aziende come Metro, e usare il personale della protezione civile o i volontari “per aumentare in città la presenza di persone in divisa”, “cominciando dalle aree più a rischio e con grande attenzione alla stagione estiva”. Parlando del pacchetto sicurezza Alemanno ha aggiunto che “sull’utilizzo delle forze armate non c’è ancora un decreto applicativo del ministero dell’Interno. È ancora tutto da elaborare. I militari saranno circa tremila ma non sappiamo quanti saranno disponibili per Roma”. Accanto ad Alemanno anche l’ad di Atac Gioacchino Gabbati che ha sottolineato come sia stato possibile individuare nove siti aggiuntivi rispetto ai 23 previsti dal precedente piano grazie a un risparmio di circa un milione di euro nel bando di gara. “Il bando – ha sottolineato – era di 3,2 milioni di euro e la gara è stata assegnata a 2,3 milioni”.
(Federica Rogai) 26 giu 2008 16:17
GUARDIE GIURATE IN SERVIZIO NELLE STAZIONI FERROVIARIEultima modifica: 2008-06-27T18:55:00+02:00da ggiurata
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