Assalto al portavalori:c’è un testimone oculare
Dell’assalto al furgone portavalori avvenuto lunedì sull’autostrada A14 ed attribuito alla primula rossa sarda Raffaele Arzu potrebbe esserci un testimone oculare.
Potrebbe esserci un testimone importante nell’assalto al furgone portavalori avvenuto lunedì sera sulla carreggiata nord della A14 nel bolognese, da parte di un commando armato di una decina di uomini, che prima hanno bloccato traffico e automobilisti, poi hanno rapinato dal blindato oltre tre milioni di euro. A quanto ha reso noto – d’intesa con la Procura di Bologna – il dirigente della Squadra Mobile della Questura, Fabio Bernardi, gli investigatori sarebbero sul punto di identificare un camionista, probabilmente italiano, che quella sera viaggiava in direzione sud proprio mentre nell’altra carreggiata stava avvenendo il “colpo”. A quanto hanno riferito alcuni degli automobilisti bloccati dai banditi e sentiti dagli investigatori, il camionista, vedendo un Chrysler Voyager che tentava in un qualche modo di superare le auto prima fermate dal commando, si sarebbe sporto fuori dalla cabina gridando all’ autista: “Qua sparano, non è un incidente! scappa, scappa!”. L’ uomo sarebbe così uscito dal suo veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Secondo la polizia, il camionista potrebbe aver visto momenti significativi per le indagini, data anche la posizione sopraelevata della cabina dell’autocarro. “Invitiamo tutti i possibili testimoni, e in particolari i camionisti che percorrevano la carreggiata sud, a contattare la Squadra Mobile di Bologna” è l’appello di Bernardi. Gli interessati possono rivolgersi al centralino della questura (051-6401111), chiedendo poi della Squadra Mobile. Il colpo dell’autostrada, pianificato in ogni dettaglio, per le modalità di esecuzione ha fatto pensare al gruppo del bandito sardo Raffaele Arzu, 29 anni, uno specialista degli assalti ai portavalori e considerato dal Viminale uno dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia.
C’E’ UN TESTE OCULAREultima modifica: 2008-07-05T18:30:23+02:00da
Reposta per primo quest’articolo