CARABINIERE ARRESTATO PER USURA ED ESTORSIONE: SCALPORE NEL TERRITORIO DEL VASTESE

Verrà ascoltato a breve, dai magistrati della Procura di Lanciano, Giuseppe Di Risio, il carabiniere di 45 anni di Casalbordino arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lanciano con le accuse di usura, estorsione, peculato e falso ideologico. Il militare dell’Arma, in servizio alla caserma Porta Nuova di Pescara, rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, è difeso dagli avvocati Giovanni Cerella e Giuseppina Di Risio del Foro di Vasto. Nel ‘mirino’ dei magistrati e dei poliziotti alcune presunti azioni criminose del carabiniere, accusato in particolare di aver concesso prestiti a commercianti dell’area Frentana pretendendone la restituzione maggiorata con l’applicazione di tassi ‘usurari’, attorno al 20 per cento. Episodi consumatisi quando l’uomo in servizio nell’area della Val di Sangro. Di Risio, prima dell’ultimo incarico attualmente svolto a Pescara, ha lavorato nella Compagnia di Atessa e, diversi anni fa, anche in quella di Vasto, all’interno della caserma di piazza Dalla Chiesa quando la Compagnia guidata dall’allora capitano Salvatore Minniti. La notizia del suo arresto ha destato non poco scalpore, nel territorio del Vastese ed a Casalbordino prima di tutto ovviamente, dove l’uomo molto conosciuto. Gli uomini del Commissariato lancianese, coordinati dal vice questore e dirigente Labbro Francia, indagano pure sulla posizione e le atttività di altre quattro persone, coinvolte a vario titolo nell’inchiesta, rimaste comunque a piede libero.

CARABINIERE ARRESTATO PER USURA ED ESTORSIONE: SCALPORE NEL TERRITORIO DEL VASTESEultima modifica: 2008-08-27T18:10:00+02:00da ggiurata
Reposta per primo quest’articolo