Si complicano le trattative per rinnovo del contratto vigilanza privata

Roma 10 nov. (Labitalia) – Fumata nera al tavolo negoziale con Federsicurezza Confcommercio per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata, che occupa circa 50.000 addetti del comparto della sicurezza. Nel corso dell’ultimo incontro, la delegazione datoriale ha comunicato alle organizzazioni sindacali le condizioni per proseguire il confronto, proposte che la Fisascat ha ritenuto inaccettabili.

   

Nel merito, Federsicurezza ha esplicitato che la sua disponibilità a proseguire la trattativa è subordinata al fatto che i sindacati diano assenso incondizionato alle proprie richieste in merito alla riformulazione delle norme sul cambio d’appalto escludendo qualsiasi fase di confronto a livello territoriale fra il sindacato e gli istituti uscente e subentrante, alla ristrutturazione della classificazione tesa di fatto a introdurre un unico livello professionale e il potere di demansionamento, all’ulteriore riduzione del riposo giornaliero e settimanale, all’aumento della flessibilità oraria giornaliera e al superamento dell’attuale trattamento economico per i primi tre giorni di malattia.

 

 

“Abbiamo ritenuto utile – ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat, Vincenzo Dell’Orefice – non proseguire ulteriormente un confronto allo stato infruttuoso. Siamo fermamente contrari a far passare la logica che i futuri aumenti possano essere autofinanziati dai lavoratori per mezzo della rivisitazione al ribasso di alcuni istituti contrattuali”.

 

 

“Se passasse integralmente il pacchetto proposto da Federsicurezza – ha aggiunto Dell’Orefice – le condizioni di vita e di lavoro delle guardie giurate subirebbero un peggioramento significativo. Soprattutto in riferimento alla destrutturazione dell’orario di lavoro, si aumenterebbe la soglia di esposizione degli operatori ai rischi professionali insiti al servizio”.

 

 

Occorre ricondurre il negoziato – ha dichiarato il segretario generale Fisascat, Pierangelo Raineri – a un livello di proficuo confronto accantonando pregiudiziali e pretese esagerate. I lavoratori aspettano da quasi tre anni un rinnovo che dovrà rispondere alle mutate esigenze del settore e della categoria”.

 

 

La Fisascat ha già convocato per il 15 dicembre prossimo il coordinamento delle strutture territoriali per effettuare una valutazione complessiva sullo stato della vertenza e sull’andamento sia del tavolo negoziale aperto con Federsicurezza Confcommercio che di quello con Assiv Confindustria e le associazioni cooperative.

 


Si complicano le trattative per rinnovo del contratto vigilanza privataultima modifica: 2011-11-11T17:50:24+01:00da ggiurata
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