Colpo alle Poste, condannata un’ex guardia giurata

colpo alle poste condannata un ex guardia giurata

Due anni con rito abbreviato a Ciro Barometro, arrestato nel giugno 2017

BENEVENTO: Il pm Marcella Pizzillo aveva proposto la condanna a 3 anni, il giudice Gelsomina Palmieri ha invece fissato in 2 anni ed una multa di 400, con rito abbreviato, la pena per Ciro Barometro (avvocato Angelo Leone), 50 anni, l’ex guardia giurata – origini napoletane ma da tempo residente a Benevento- che la Squadra mobile aveva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, il 17 giugno dello scorso anno, per la rapina compiuta il giorno prima all’interno dell’agenzia delle Poste al viale dei Rettori. Dove, come si ricorderà, un uomo – occhiali a specchio sul volto e cappellino in testa – aveva estratto una pistola e si era fatto consegnare il denaro – 20mila euro – destinato al postamat.

Un colpo compiuto all’ora di pranzo, mentre erano in corso le operazioni di caricamento dell’erogatore automatico di banconote prima della chiusura dell’ufficio, durante il quale una impiegata si era sentita male per la paura. Immediato l’avvio delle indagini dirette dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro.

L’ex dipendente di un istituto di vigilanza, per il quale aveva lavorato al Rummo ed all’Asl, era già conosciuto dagli agenti della Mobile , che erano risaliti a lui attraverso le immagini delle telecamere. La loro attenzione era stata subito catturata dai fotogrammi relativi all’auto con la quale l’autore dell’irruzione era fuggito con il bottino. Punto di partenza di un’attività investigativa sfociata nell’acquisizione di una serie di elementi – tra i quali il riconoscimento delle vittime – che avevano consentito di individuarlo come il responsabile dell’accaduto. Un sospetto corroborato anche dal rinvenimento nella sua abitazione, durante una perquisizione, di 12mila euro, oltre la metà del bottino.

L’allora 49enne era finito nel carcere di contrada Capodimonte, che aveva lasciato al termine dell’udienza di convalida. Comparso dinanzi al gip Flavio Cusani, che gli aveva concesso i domiciliari, ai quali è ancora sottoposto, Barometro aveva ammesso le sue responsabilità, provando a spiegare perchè aveva deciso di rapinare l’ufficio Pt.  Aveva ricostruito per oltre un’ora le sue difficoltà economiche, l’impossibilità di provvedere alle minime esigenze, il tentativo, andato a vuoto, di tornare a lavorare per l’istituto di vigilanza che lo aveva licenziato. Un no al quale erano seguite le ulteriori telefonate dei creditori e la scelta di comprare per 3 euro una pistola giocattolo. Quella che aveva tirato fuori per minacciare le vittime ed impadronirsi dei soldi.

Colpo alle Poste, condannata un’ex guardia giurataultima modifica: 2018-01-29T16:34:08+01:00da ggiurata
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