52 LICENZIAMENTI ALL’ISTITUTO SOS VIGILANZA DI FOGGIA

Dopo i 52 licenziamenti che hanno lasciato senza lavoro i dipendenti della Sos Vigilanza, interviene il Prefetto, Sandro Calvosa, alla ricerca di una possibile soluzione o mediazione. La più accreditata sembra il travaso di alcuni dei dipendenti in altri istituti, come la Black Security, già delegata dalla Sos Vigilanza a coprire i servizi di vigilanza dello zuccherificio dell’Incoronata. Una soluzione che potrebbe essere solo momentanea, una soluzione tampone, perchè sembra che anche la Black Security sarebbe alle prese con una discreta debitoria. Per la Sos Vigilanza si è parlato di circa undici milioni di euro, una delle ragioni che hanno causato la crisi. “Non si è trattato di una recita o dell’esigenza di riciclarsi – ha detto Silvio Saccinto, amministratore unico della dell’istituto -. Più fattori hanno determinato la crisi, primo fra tutti la spietata concorrenza tra le imprese del settore”. Foggia infatti conta 44 istituti e forse altri, come la ‘Sos Vigilanza’ già sull’orlo del tracollo. Poi, fra le altre cause, il commissariamento dell’Istituto che ha sottratto continuità nella gestione, due procedure di mobilità e assenze del personale che hanno inciso sulla produttività. A chi lo ha accusato di riciclarsi, Saccinto ha risposto: “Sono solo affermazioni lesive e gratuite. Quello che ci preoccupa è la situazione dei 52 dipendenti licenziati”.