CHI E’ LA GUARDIA PARTICOLARE GIURATA:

La Guardia Giurata, propriamente detta Guardia Particolare Giurata (G.P.G.), è un privato cittadino che possiede i requisiti utili al rilascio di un Titolo di Polizia è quindi autorizzato dallo Stato ai sensi dell’art. 133 del T.U.L.P.S. a tutelare i beni, mobili ed immobili di privati o enti anche pubblici; ma non le persone, la cui tutela dell’incolumità è onere e prerogativa esclusivamente dell’Autorità di Pubblica Sicurezza (art. 1 del T.U.L.P.S.). Il titolo di Guardia Particolare Giurata è soggetto a rinnovo ogni due anni previa verifica delle autorità preposte della persistenza dei requisiti psico-fisico-attitudinali nonché legali.

La Guardia Particolare Giurata è inquadrata giuridicamente come “Incaricato di Pubblico Servizio”, benché alcune sentenze della Corte di Cassazione ne abbiamo evidenziato anche la qualità di “Agente di Polizia Giudiziaria” e di “Pubblico Ufficiale”; ma solo quando, in determinate specifiche occasioni, chiamata a prestare soccorso ad altri Agenti o Ufficiali di Pubblica sicurezza “Art.139 T.U.L.P.S.”.

Le G.P.G. possono stendere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate; ma questi fanno fede in giudizio fino “prova contraria” e non a fino a “Querela di Falso” come avviene per gli agenti di Polizia Giudiziaria. Il “Porto di Pistola” di cui sono quasi sempre dotate le G.P.G. è per “Difesa Personale”; esso dà diritto al porto, anche fuori servizio, in tutto il territorio nazionale, isole comprese, con le limitazioni imposte dalla legge. Il rinnovo del “Porto d’Armi” è biennale e solitamente coincide con quello del “Decreto di Nomina”. Alle G.P.G. che prestano servizio armato, quindi, vengono rilasciate due differenti “Autorizzazioni di Polizia”, seppur collegate fra loro; questo perché in qualche luogo i regolameti delle Questure prevedono solo il servizio disarmato, come nel caso del controllo negli aeroporti; in altri casi, lo stesso cliente dell’Istituto di Vigilanza richiede guardie prive di pistola. Di conseguenza, anche se raramente, alcune Prefetture rilasciano il Decreto ma non il Porto. Alle Guardie Particolari Giurate e gli istituti di vigilanza dai quali esse per lo più dipendono, i titoli vengono rilasciati dalla Prefettura; il controllo sull’operato viene poi espletato della Questura. Come anche del Questore è il regolamento provinciale sulle modalità del servizio e le dotazioni.

Secondo l’Art. del 133 T.U.L.P.S.: Gli enti pubblici, gli altri enti collettivi e i privati possono destinare guardie particolari alla vigilanza o custodia delle loro proprietà mobiliari o immobiliari. Possono anche,con l’autorizzazione del Prefetto, associarsi per la nomina di tali guardie da destinare alla vigilanza o custodia in comune delle proprietà stesse.

CHI E’ LA GUARDIA PARTICOLARE GIURATA:ultima modifica: 2011-10-07T13:00:00+02:00da ggiurata
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