NON C’È BISOGNO DI FARLI VENIRE DALL’AFRICA, ABBIAMO GLI SFRUTTATI IN CASA NOSTRA.

09/08/2023 Guardie giurate e fiduciari, sfruttati dall”Europolice di Castel San Giorgio, per 4 euro l’ora sesto liv. e 5,16 euro l’ora per gli altri liv. e mi riferisco allo straordinario, pagato in nero o sotto voci in busta paga di “fantasia” del tipo , rimborso spese/ Kilometrico ecc. la Questura ?; ha effettuato i controlli periodici? Questo voglio sapere. LANAZIONE.IT … Continua a leggere

Burnout nella vigilanza privata: un fenomeno in espansione

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09/08/2023

Esaurimento, alienazione lavorativa, diminuzione del rendimento, stress in azienda e anche a casa: suona familiare? Sono le tre fasi tipiche dell’insorgenza della sindrome da burnout, tipica dei caregiver ma purtroppo molto comune anche nel settore vigilanza privata, complici salari da fame, turni massacranti e un\’arma personale che non aiuta mai. Riportiamo di seguito un\’interessante ricerca svolta da Francesco Gabrielli sulla possibile insorgenza di questo tipo di patologia nelle guardie giurate.

Burnout nella vigilanza privata di Francesco Gabrielli

La sindrome da burnout nella vigilanza privata è un fenomeno in netta espansione, purtroppo spesso sottovalutato o scambiato per altri tipi di patologie più comuni e non per una patologia da stress-lavoro correlato. Questa patologia è tipica delle “professioni d’aiuto”, che sono tutte quelle professioni che fanno dell’aiutare e del dedicarsi al prossimo il loro obbiettivo primario, in tale categoria rientrano e sono riconosciute: infermieri, vigili del fuoco e similari. La professione di guardie giurata entrerebbe di diritto in questa categoria, ma nella maggior parte dei casi non viene riconosciuta come tale e questo è uno dei fattori scatenanti – e dei più sottovalutati – della sindrome da burnout nella categoria.

La sindrome da burnout o più semplicemente burnout è una sindrome derivante da stress in ambito lavorativo, che naturalmente si ripercuote nella vita extra-lavorativa e ne peggiora la qualità. Nello specifico presenta tre fasi caratteristiche: esaurimento, alienazione lavorativa e diminuzione del rendimento.

Con esaurimento si intende un soggetto insolitamente esausto, fisicamente ed emotivamente, incapace di fronteggiare le sfide quotidiane, ma soprattutto quelle lavorative, sempre più scoraggiato e privo di energia. Simultaneamente all’esaurimento, le persone affette da burnout esperiscono un’alienazione lavorativa e si sentono sempre più frustrati e stressati, dando il via ad una fase di cinismo acuto nei confronti dei propri colleghi e dei destinatari del proprio lavoro, al contempo diventano distaccati ed il loro impegno diminuisce notevolmente. Infine, la diminuzione del rendimento consiste in un abbassamento del livello della performance dovuta ad un calo di motivazione, concentrazione e creatività che inducono all’incapacità di far fronte alle proprie mansioni lavorative, perdendo fiducia nelle proprie capacità

Vista la netta espansione del fenomeno negli ultimi anni e l‘incapacità degli addetti ai lavori di capirne gli effetti a lungo termine, a dir poco catastrofici, è stato sottoposto ad un campione di 40 GPG un test chiamato “test breve di B.Potter”, per capire se davvero questo fenomeno è cosi diffuso in una categoria cosi delicata come la nostra, una categoria che vanta più di 60.000 unità su tutto il territorio nazionale ma che troppo spesso viene abbandonata a se stessa senza adeguata formazione nè prospettiva di crescita personale e salariale.

Il test di B.Potter viene utilizzato soventemente per capire se c’è il rischio di sviluppare tale sindrome, oppure per valutarne la vera e propria presenza. Questo test è facilmente adattabile a quasi ogni contesto lavorativo, poiché non presenta riferimenti specifici e quindi si presta ad essere sottoposto alle GPG.\r\n\r\nLegenda test breve di B.Potter:

Punteggio da 25 a 50, non sei a rischio burnout

51 a 75 meglio prendere delle misure preventive

76 a 100 sei candidato al burnout

101 a 125 sei in burnout.

I dati raccolti alla fine del test sono agghiaccianti: su un totale di 40 soggetti partecipanti, 14 hanno totalizzato un punteggio tra il 51 ed il 75, solamente un partecipante ha totalizzato un punteggio tra 76 e 100 ed i restanti 25 hanno totalizzato un punteggio tra 25 e 50 (vedi legenda).

Questi dati hanno una valenza significativa, vista la particolarità del ruolo ricoperto dalle GPG, che ricordiamo in possesso di porto d’armi per uso personale, con possibilità di essere armati anche al di fuori del contesto lavorativo. Capiamo bene che l’insorgenza cosi alta nella categoria dipende da fattori comuni a tutte le GPG, come gli orari estenuanti ed i pochi riposi, la paga non commisurata alle responsabilità di servizio (le GPG vengono spesso utilizzate in servizi delicati ed in strutture delicate come SerD, pronto soccorsi e strutture sensibili di ogni genere), per arrivare ad un trattamento economico che rasenta la soglia di povertà. Tutti questi fattori, purtroppo, non aiutano ad alleviare le situazioni lavorative ed avvicinano i soggetti a tutte quelle patologie da stress-lavoro correlate, ma anche derivanti dalla situazione lavorativa, come ansia generalizzata e depressione.

Questo test non ha l’obiettivo di fare diagnosi, bensì di sensibilizzare gli utenti verso tale sindrome e cercare di prevenirne il più possibile l’insorgenza.

fonte: Burnout nella vigilanza privata: un fenomeno in espansione – Vigilanza Privata Online

Inviata alla EUROPOLICE di Castel San Giorgio (SA) alla Questura e all’ispettorato del lavoro.

turni di lavoro della guardia giurata omissis Mittente segreteria-nazionale@unal-sindacato.it Destinatario direzione@europolicesa.it Data 28/07/2023 Oggi 19:54 Corpo messaggio inviata a mezzo mail in quanto la pec risulta piena. Forse non sono stato chiaro, all’atto dell’iscrizione a codesto Sindacato, che la gpg omissis, doveva da quella data in poi effettuare turni di lavoro al massimo di otto ore giornaliere. Ma a quando … Continua a leggere

Congedo del lavoratore padre 2023

Il congedo di paternità obbligatorio, dal 1° gennaio 2023, è fissato in 10 giorni (che in caso di parto plurimo salgono a 20 giorni) ed è regolamentato dal Decreto Legislativo n.105 del 30 giugno 2022, in recepimento della Direttiva UE n. 2019/1158.  Si tratta di un periodo di astensione che segue le seguenti regole: i 10 giorni non devono essere … Continua a leggere

QUANDO TI DICONO “VIENI AL SINDACATO DOBBIAMO FIRMARE ALCUNI DOCUMENTI”.

Poi arriva il giorno in cui il tuo datore di lavoro ti dice che un giorno della prossima settimana devi andare al sindacato con lui a firmare alcune carte. Ecco, devi sapere che il tuo datore di lavoro ti ha appena comunicato che sta per darti una grandissima fregatura. Ebbene si. Perché al sindacato, o anche all’ITL – Ispettorato Territoriale … Continua a leggere

SLITTA TUTTO? appalto Asl Napoli della vigilanza

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Pubblicato il 05/06/2023
Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della regione Campania
Risulta ad oggi solo le adesioni alle convenzioni delle società vincitrici dei lotti 1-5-7-11-13, rispettivamente: Securpol Puglia S.p.A., Poliziotto Notturno S.r.l., I.V. Doria S.r.l. e Gia.Ma. S.r.l. mentre le aggiudicazioni a tutti i 16 lotti sono state pubblicate nei mesi precedenti.
Le società vincitrici elencate per lotto:
1- Securpol Puglia Spa
2- Civin Srl
3- Civin Srl
4- Security Service Srl
5- Poliziotto Notturno Srl
6- Istituto di Vigilanza La Torre Srl
7- Securpol Puglia Spa
8- Civin Srl
9- ISSV Spa
10- ISSV Spa
11- Doria Società Cooperativa
12- Gia.Ma Srl
13- Gia.Ma Srl
14- Istituto di Vigilanza La Torre Srl
15- ISSV Spa
16- Civin Srl
Dal 7 febbraio 2023, quando avvenne il cambio d’appalto tra la società uscente Security Service e la società subentrante Securpol Puglia la situazione vive in uno stato di stallo a causa di ricorsi presentati da una società di Vigilanza esclusa da tutte le sedi che le erano state affidate negli ultimi anni. Il ricorso al consiglio di stato ha già superato quattro udienze pubblicate rispettivamente il 04/01/2023, 13/01/2023 e 03/02/2023 che continuerà ancora, purtroppo, perché rinviata a data da destinarsi (doveva essere il 04/05/2023 ma ad oggi non si hanno notizie), ormai è diventata una situazione imbarazzante per la Regione Campania la quale pare essere non capace di risolvere una situazione apparentemente semplice.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

Vigilanza privata e servizi di sicurezza: arriva l’accordo e che accordo, dopo sette anni.

Soddisfazione di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs “per un rinnovo contrattuale che dopo 7 anni chiude la lunga vertenza, assicura aumenti salariali significativi e miglioramenti normativi” finalmente rinnovo contrattuale per gli oltre 100.000 addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Al termine di una lunga sessione negoziale, dopo diverse iniziative di mobilitazione sindacale e scioperi, i sindacati … Continua a leggere

Straordinari se figurano come rimborso spese, cosa rischia il dipendente.

Rischia l’Accertamento fiscale dell’Agenzia delle Entrate sul maggior reddito percepito dal dipendente che ottiene, in busta paga, il pagamento delle ore di straordinario qualificate invece come rimborso spese per trasferte. Rischia grosso il lavoratore che si fa retribuire le ore di straordinario come rimborso spese per trasferte solo per non pagare le tasse su tali importi: l’Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere, infatti, di mostrare … Continua a leggere

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Quanto ai Comuni della Valle dell’Irno, segnalo soltanto un’interdittiva (scrive il Prefetto di Salerno)
antimafia del luglio 2020 scorso nei confronti della Europolice srl, importante
azienda operante nel settore della vigilanza privata con sede a Castel
San Giorgio.
Pag. 12 del resoconto stenografico.

Il cambio d’appalto nella vigilanza privata.

E’ utile  chiarire che il cambio d’appalto è di fatto una garanzia per tutte le parti in causa. Al completamento della procedura, l’azienda uscente ha infatti la garanzia che non avrà personale in esubero, il lavoratore vede assicurato il suo posto di lavoro e infine l’azienda che subentra sarà certa di aver assunto personale già formato per quello specifico servizio. Fatta … Continua a leggere

L’ UNAL non c’entra con questi finanziamenti, ne riceve altri tipi di finanziamento.

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L’ UNAL non c’entra con questi finanziamenti, ne riceve altri tipi di finanziamento.

Le organizzazioni sindacali ricevono inoltre un contributo pubblico di circa 380 miliardi annui per i 23 patronati di cui detengono la gestione, e che ricevono altri finanziamenti per le attività diverse da quelle obbligatorie, spesso in convenzione con enti locali, aziende sanitarie e così via.

fonte:contributi statali ai sindacati – Cerca con Google

I Sindacati fanno i Sindacati?

I sindacati…quelli veri, non fanno politica per prepararsi la poltrona alle prossime elezioni, vedi la Furlan ex CISL e la Camusso ex CGIL, la Polverino ex UGL, tanti altri che hanno sfruttato il sindacato per fare la politica. Per questi motivi i sindacati non tutelano più i diritti dei lavoratori.