Alle guardie giurate di un Istituto di vigilanza del salernitano: se vi dimettete per giusta causa, fate “dimettere” anche il padrone !

A cosa serve che vi siate licenziati per “giusta causa” in quanto non percepite da mesi lo stipendio, se poi il vostro padrone continua l’attività in barba a tutto e a tutti ? i vostri sindacati non hanno saputo consigliarvi di meglio ? un titolare di Istituto di vigilanza che non adempie agli obblighi contrattuali non ha alcun diritto o … Continua a leggere

Tragedia a Parabiago: guardia giurata muore con un colpo partito dalla sua pistola

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Tragedia nel pomeriggio di domenica a Parabiago. Una ragazza di circa 30 anni è morta a causa di un colpo d’arma da fuoco. Il fatto è avvenuto nella sua abitazione dove la donna, di professione guardia giurata, viveva.

Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale stazione. I militari stanno indagando sulla dinamica. potrebbe trattarsi di un episodio accidentale o di un gesto volontario.

Fonte: http://www.oknotizia.com/tragedia-a-parabiago-guardia-giurata-muore-con-un-colpo-partito-dalla-sua-pistola/

Stirling Square investe altri 32 mln nei vigilantes di Axitea

                       Axitea spa, il gruppo di vigilanza nato dal consolidamento di Sicurglobal con tutta una serie di piccole realtà del settore acquisite negli ultimi anni, è pronta al rilancio, grazie a un nuovo investimento di 32 milioni di euro da parte del fondo azionista Stirling Square Capital, guidato da Stefano Bonfiglio e Gregorio Napoleone. Lo scrive oggi MF-Milano … Continua a leggere

Brindisi, guardia giurata malata di tumore e licenziata: troppe assenze

di Antonio Portolano BRINDISI – Malato di tumore al cervello viene licenziato a causa delle troppe assenze. Dopo quello di «Zoe» a Brindisi un nuovo dramma del lavoro. È quello di Enzo Giunta, 48 anni, fino al 3 marzo scorso guardia giurata in forza all’istituto di vigilanza privato «Sveviapol». Fino a quando, tornato dall’ultimo dei tre interventi a cui è … Continua a leggere

Guardia giurata trova portafogli con mille euro al pronto soccorso e lo restituisce al proprietario

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SARNO – Ritrova un portafogli con all’interno mille euro e va alla ricerca del proprietario per restituirglielo, quando lo trova rifiuta la ricompensa. Un gesto di ordinaria onestà. E’ accaduto nei locali del pronto soccorso di Sarno, dove un imprenditore di San Giuseppe Vesuviano, era arrivato accompagnato da un familiare perché in preda a un malore.

Curato e dimesso, l’imprenditore non si era accorto che nel trambusto gli era caduto il portafogli con all’interno ben mille euro in contanti e vari documenti. A ritrovarlo, nella sala d’attesa del pronto soccorso, è stata la guardia giurata della vigilanza Cosmopol di Avellino, Aniello Annunziata che ha subito avviato la ricerca del proprietario. Ha analizzato i documenti e da quelli ha cercato un numero di telefono utile per risalire all’uomo. Dopo vari tentativi è riuscito a rintracciare l’imprenditore napoletano. Annunziata a quel punto lo ha incontrato per restituire quanto smarrito.

L’imprenditore ha anche offerto una ricompensa di 200 euro che la guardia giurata ha rifiutato. Un gesto naturale di ordinaria onestà.

parla la guardia particolare giurata che ha sventato la rapina alla banca Popolare di Novara. Guarda il video.

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06 febbraio 2015 ore 13:31 Parla la guardia particolare giurata che ha sventato la rapina alla Popolare di Novara. Vedi il video.

Una rapina pare sia stata sventata dagli uomini dai carabinieri alla Popolare di Novara sul corso Campano. L’allarme della banca ha permesso il rapido intervento degli uomini dell’arma e messo in fuga i malviventi.

Due uomini di cui uno armato hanno cercato di eludere i controlli di sicurezza. Uno di loro è riuscito ad accedere mentre un altro aspettava fuori con una berretta. La prontezza di riflessi della guardia giurata che ha fatto partire l’allarme ha scoraggiato il malvivente armato ad entrare. Un grande sangue freddo dellla guardia particolare giurata che non si è lasciato intimorire dalle minacce armate.

I due si sono dati alla fuga pare a piedi e poi su un motorino. Stando al racconto della guardia i due avevano studiato i suoi movimenti perché proprio all’orario in cui sono arrivati lui è solito recarsi in bagno. I due forse erano convinti di prenderlo alla sprovvista all’esterno del gabbiotto di sicurezza ma oggi la guardia particolare giurata ha cambiato le sue abitudini scongiurando l’ennesima rapina alla Popolare di Novara.

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Latina, vigilantes si schianta contro un autocompattatore a Fondi, forse un colpo di sonno

LATINA – Una distrazione o, forse, un colpo di sonno alla base dell’incidente che si è registrato questa mattina intorno alle 7:30 sulla Flacca nel Comune di Fondi, tra le località Tumulito e Sant’Anastasia. A scontrarsi la Fiat Punto di un vigilantes che faceva rientro a casa dopo un superturno notturno ed un mezzo della nettezza urbana che si era … Continua a leggere

CASTELLAMMARE | Suicida per il lavoro, la rabbia della moglie: «Aniello ucciso dallo Stato»

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di TIZIANO VALLE

CASTELLAMMARE –

“Lo Stato ha ucciso mio marito”. E’ la verità di Filomena, moglie di Aniello D’Auria, il 55enne che s’è tolto la vita nel garage della sua abitazione di via D’Annunzio a Castellammare di Stabia.

Una donna distrutta dal dolore che s’è rifugiata nell’abbraccio della famiglia e dei suoi tre figli: Francesco, Marika e Chiara. “Il lavoro ha destabilizzato mio marito, era distrutto dal pensiero di non riuscire a garantire il futuro ai suoi figli – spiega Filomena -. Ha lavorato per 32 anni e solo la legge Fornero gli impediva di andare in pensione. S’è ritrovato costretto a ripartire da zero a 55 anni. Ecco perchè il contratto che aveva firmato appena lunedì non è bastato a superare lo shock”.

Filomena ce l’ha con le istituzioni che hanno voltato le spalle alle famiglie in difficoltà: “La Fornero pianse, venisse a vedere ora come piangiamo noi – dice la moglie di Aniello D’Auria -. Senza quella legge, mio marito sarebbe andato in pensione dopo i 4 anni di mobilità e invece ha deciso di smetterla perchè dopo 32 anni di servizio sarebbe dovuto ripartire da zero. Hanno distrutto la mia vita e quella dei miei figli”.

(L’intervista completa su Metropolis Quotidiano in edicola oggi)

13/11/2014

CHOC A CASTELLAMMARE | Dramma lavoro, si uccide ex guardia giurata – LE FOTO

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Metropolisweb

Perde il lavoro e si uccide. Il corpo di una guardia giurata è stata ritrovato nel garage di casa sua, in via D’Annunzio, questa mattina. Aniello D’Auria, 55 anni, si è tolto la vita. Era dipendente di un istituto di vigilanza, che in passato aveva prestato servizio anche all’ospedale di Gragnano. Da otto mesi aveva perso il lavoro, la ditta con cui lavorava da anni (Vigilanza Italia di Gragnano) aveva messo tutto il personale in mobilità. Il 55enne non era riuscito a trovare un nuovo impiego, fino a maturare la decisione di farla finita. Aniello D’Auria viveva da anni a Castellammare, ma era originario di Gragnano, tifoso storico della squadra di calcio.

Autore DANIELE DI MARTINO – FOTO MASSIMILIANO COLOMBO

Fonte: Metropolis Web

Uomo e del Sud lidentikit Assiv del vigilante italiano

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Ha un’eta’ compresa fra 35 e 44 anni.

Roma, 10 nov. (Labitalia) – Il vigilante italiano ha un’eta’ compresa fra 35 e 44 anni, e’ di sesso maschile ed e’ nato in una regione del Sud. E’ questo il profilo medio delle guardie giurate che lavorano nelle imprese del comparto della vigilanza privata cosi’ come emerge dai dati aggiornati in occasione di fiera ‘Sicurezza 2014’, dall’Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare dell’Assiv-Confindustria.

Le guardie giurate che hanno svolto attivita’ nel 2013, con almeno una giornata lavorativa retribuita, e’ pari a 59.289 unita’, il 93% dei quali e’ di sesso maschile. La classe di eta’ piu’ numerosa e’ quella compresa fra 35 e 44 anni dove si contano 19.737 unita’ pari al 33,3%. Seguono gli ultracinquantenni, che rappresentano il 26% del totale, mentre le classi 25-34 anni e 45-50 anni sono allineati con una quota di circa il 18,5% a testa. I vigilantes piu’ giovani sotto i 24 anni sono meno del 4%.

In quanto all’area di origine, il 51% proviene dal Sud Italia, il 23% dal Nord e il 21% dal Centro, mentre circa il 5% e’ nato in uno stato estero. La regione con il piu’ alto numero di vigilantes e’ il Lazio con 10.705 guardie giurate, seguito dalla Lombardia con 9.674 e dalla Campania con 6.079.

Al quarto posto la Puglia con 4.651, seguita dal Veneto con 3.793 guardie e, quasi con pari numero, da Emilia Romagna con 3.748 e Sicilia con 3.742. Piemonte con 3.642 e Toscana con 3.630 chiudono la classifica delle regioni con i numeri piu’ elevati. In mezzo ci sono Liguria con 2.390, Sardegna con 2.084, Abruzzo con 1.316, Calabria con 1.313, Marche con 814, Friuli Venezia Giulia con 664, Basilicata con 655 e Umbria con 522. In coda le regioni piu’ piccole, il Trentino Alto Adige a quota 276, il Molise a 167 e infine la Valle d’Aosta che conta 86 guardie giurate.

Le guardie giurate di sesso femminile sono 3.947, pari al 6,6% del totale. In quanto all’eta’, la maggior parte delle vigilantes, pari al 37,5%, si concentra nella fascia 35-44 anni, seguite dal 28% di colleghe piu’ giovani (25-34 anni), ma ci sono anche 297 guardie giurate sotto i 24 anni (7%), 576 fra 45 e 50 anni (15%) e 473 ultracinquantenni (12%).

Anche fra le vigilantes la maggior parte ha origine geografica meridionale, ma con percentuali piu’ equilibrate fra le tre aree del paese rispetto al totale che include i maschi: nel caso delle guardie in rosa dal Sud Italia proviene il 37,8, dal Nord il 35%, dal Centro il 19%, e il 7,3% e’ nato in uno stato estero.

(Adnkronos)